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Milano Cortina 2026

Il Tavolo Olimpico si confronta su media center e lavoro: 1.500 posti per Cortina

Un incontro a Palazzo Piloni fa il punto sull’organizzazione dei Giochi. Tra i temi, comunicazione e opportunità occupazionali per i giovani bellunesi

Immagine di repertorio

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Si è riunito oggi a Palazzo Piloni, sede della Provincia di Belluno, il Tavolo Olimpico convocato per un aggiornamento sull’organizzazione delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali del 2026. Alla presenza dell’amministrazione provinciale, dei sindaci di alcuni comuni, della Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi, della Camera di Commercio, della Fondazione Cortina, di MiCo e delle principali categorie economiche del territorio, si è discusso di temi strategici per la promozione e il coinvolgimento locale nell’evento.

Uno dei punti centrali dell’incontro ha riguardato la creazione di un media center destinato alla produzione e distribuzione di contenuti per la stampa accreditata. La Fondazione DMO si è detta disponibile a sviluppare una piattaforma multimediale a supporto dell’iniziativa, che rientra nelle attività di valorizzazione del brand “Dolomiti Bellunesi”. Il tema sarà nuovamente affrontato a giugno, nel prossimo aggiornamento del tavolo.

Altro argomento di rilievo è stato quello dell’occupazione: è stata infatti presentata l’iniziativa “Recruiting Day”, promossa da Randstad insieme a Fondazione MiCo, per selezionare le figure professionali necessarie allo svolgimento dei Giochi. Per la provincia di Belluno e in particolare per la venue olimpica di Cortina, si stima che serviranno circa 1.500 lavoratori, con un focus specifico sul coinvolgimento delle giovani generazioni locali.

“Le Olimpiadi sono una grande occasione, anche professionale; per questo ci auguriamo che la ricerca possa essere fruttuosa”, ha dichiarato il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, che coordina i lavori del tavolo. Il prossimo incontro è previsto per i primi di giugno, in concomitanza con una riunione in Regione Veneto dedicata al calendario scolastico 2025-2026, convocata dall’assessora regionale all’Istruzione Elena Donazzan.

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