Scopri tutti gli eventi
Crisi della sanità
21.05.2025 - 17:35
Sonia Todesco, segretaria regionale di FP CISL
Mercoledì 22 maggio si fermeranno per l’intera giornata le lavoratrici e i lavoratori della sanità privata e delle RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali). La mobilitazione nazionale, proclamata da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, vedrà in Veneto il suo momento più significativo con una manifestazione regionale a Venezia, in Campo San Tomà, a partire dalle ore 10.
Lo sciopero arriva dopo il fallimento del tentativo di conciliazione con le associazioni datoriali Aiop e Aris, accusate dai sindacati di voler subordinare ogni trattativa per il rinnovo contrattuale alla copertura totale dei costi da parte del Ministero della Salute e delle Regioni. “Una posizione inaccettabile – scrivono in una nota i segretari regionali Sonia Todesco (Fp Cgil), Alessandro Peruzzi (Cisl Fp) e Mario Ragno (Uil Fpl) – che lascia circa 10 mila professionisti in Veneto senza un contratto da 6 o addirittura 13 anni”.
I sindacati rivendicano il riconoscimento della dignità professionale e salariale di chi lavora in strutture che, seppur private, svolgono un servizio pubblico integrato nel Servizio Sanitario Nazionale. “Chi riceve fondi pubblici – denunciano – deve garantire salari dignitosi, diritti rispettati e dotazioni organiche adeguate. Serve un vincolo chiaro per l’accreditamento, e chiediamo alla Regione Veneto di assumersi la responsabilità di inserirlo, coinvolgendo anche la Conferenza delle Regioni e il Ministero”.
L’inflazione degli ultimi anni, sottolineano i rappresentanti sindacali, ha eroso fortemente le retribuzioni dei lavoratori del settore, già basse. “Una situazione vergognosa, aggravata dall’inerzia della politica, dei governi e delle amministrazioni locali”, accusano.
In vista dello sciopero, nelle scorse settimane si sono moltiplicate le iniziative di sensibilizzazione nei territori: assemblee nei luoghi di lavoro, presìdi e incontri pubblici. Il 22 maggio i manifestanti saranno ricevuti dall’Assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin, a cui chiederanno “impegni precisi e vincoli stringenti per chi intende convenzionarsi con la Regione”.
“Siamo determinati – concludono i sindacati – a non fermarci finché non saranno sbloccati i rinnovi contrattuali e non sarà riconosciuta pienamente la dignità lavorativa di chi ogni giorno assicura un diritto fondamentale come la salute”.
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516