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Musica a 20 metri sotto terra: a Montegrotto la piscina si trasforma in sala da concerto

Il cilindro di “Phi 12” ospita un inedito concerto barocco

Musica a 20 metri sotto terra: a Montegrotto la piscina si trasforma in sala da concerto

Foto di repertorio

Un concerto barocco a 20 metri di profondità, tra cemento grezzo e silenzio assoluto: è l’esperienza unica andata in scena nel cuore del cantiere di Phi 12, la piscina in fase di costruzione a Montegrotto Terme (Padova), destinata a diventare una delle più profonde del mondo con i suoi 30 metri di colonna d’acqua termale.

Per un giorno, durante una pausa dei lavori, il grande cilindro verticale da 12 metri di diametro si è trasformato in un’eccezionale camera acustica naturale. A esibirsi è stato l’ensemble di musica classica InUnum, che ha dato vita a un'esperienza immersiva inedita per suono e suggestione.

Un palcoscenico verticale per la musica antica

Sospesi nella profondità del futuro bacino, i timpani barocchi di Marco Muzzati, la voce di Elena Modena, gli archi e i fiati di Ilario Gregoletto, Leonardo Giulianelli, e le trombe naturali di Frigé, Guidarelli e Santi hanno trasformato il cantiere in un affascinante esperimento artistico e sensoriale. Il suono, incanalato dalla geometria perfetta del cilindro in calcestruzzo, ha creato un riverbero naturale che ha amplificato l’emozione dell’ascolto.

L’evento ha anche offerto l’occasione per presentare alla stampa l’ambizioso progetto architettonico e tecnologico firmato da Emanuele Boaretto, già autore della vicina Y-40 The Deep Joy, piscina che con i suoi 40 metri di profondità detiene da oltre un decennio il primato mondiale tra le strutture acquatiche coperte.

Phi 12: innovazione sostenibile tra benessere, ricerca e simulazione

La nuova piscina Phi 12, ancora in fase di realizzazione, sarà riempita con acqua termale mantenuta tra i 32 e i 34 gradi, e sarà aperta verso l’alto, così da poter ospitare attrezzature speciali calate direttamente dall’esterno. Una struttura pensata non solo per il benessere, ma anche per esercitazioni, simulazioni tecniche e attività sperimentali uniche nel loro genere.

Sarà anche a zero emissioni, grazie a soluzioni impiantistiche avanzate, in grado di evitare l’immissione in atmosfera di oltre 1.000 tonnellate di CO₂ all’anno. Un'opera che coniuga estetica, funzionalità e responsabilità ambientale, destinata a diventare un nuovo punto di riferimento per l’architettura immersiva e l’innovazione sostenibile.

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