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Visita istituzionale

La Lega al carcere Due Palazzi: Cavinato e Sandonà incontrano la direzione e la Polizia penitenziaria

Il commento dei due Consiglieri Regionali: "Il Governo ha dato segnali importanti, ma servono più risorse, organico e attenzione al reinserimento"

Elisa Cavinato e Luciano Sandonà

Elisa Cavinato e Luciano Sandonà

Le criticità del sistema carcerario e gli interventi già messi in campo dal Governo per affrontarle sono stati al centro della visita odierna alla casa di reclusione Due Palazzi di Padova da parte dei consiglieri regionali della Lega-Liga Veneta, Elisa Cavinato e Luciano Sandonà.

Nel corso dell’incontro con la direzione della struttura e i rappresentanti della Polizia penitenziaria, i due esponenti della Lega hanno ribadito la necessità di affrontare con decisione le problematiche legate al sovraffollamento, alla carenza di organico e alle condizioni operative degli agenti.

"Le risposte devono essere concrete – sottolineano Cavinato e Sandonà – e il Governo, a Padova, ha già dato segnali molto importanti in questi ultimi anni. Ora è fondamentale proseguire su questa strada, rafforzando gli organici, migliorando le condizioni di lavoro e sostenendo i percorsi di rieducazione e reinserimento sociale dei detenuti".

Per i consiglieri, il carcere non deve essere considerato solo un luogo di detenzione, ma un punto nevralgico per la sicurezza collettiva: "Un carcere efficiente è uno strumento per garantire una sicurezza duratura. I progetti formativi e le attività lavorative presenti a Due Palazzi rappresentano un modello che va consolidato".

Sandonà ha inoltre evidenziato il ruolo della Regione: "Non possiamo lasciare soli gli agenti. Il Veneto continuerà a fare la sua parte, dialogando con il Governo per ottenere fondi, personale e interventi strutturali necessari".

Infine, i due consiglieri hanno ricordato l’importanza del Garante dei diritti della persona, figura regionale attualmente ricoperta da Mario Caramel, che ogni anno presenta una relazione alla Prima Commissione sullo stato delle carceri venete: "Uno strumento essenziale per garantire equilibrio tra sicurezza, dignità e diritti".

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