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Il Lago di Fimon rischia di scomparire: l’allarme del consigliere Formaggio

Joe Formaggio: “Serve un progetto turistico per salvare il lago: coinvolgiamo i privati, può diventare la spiaggia dei vicentini”

Il consigliere regionale Joe Formaggio

Il consigliere regionale Joe Formaggio

Il Lago di Fimon, uno dei luoghi simbolo del paesaggio vicentino, versa in condizioni critiche. A lanciare l’allarme è il consigliere regionale Joe Formaggio (Fratelli d’Italia), che denuncia lo stato di abbandono del bacino e propone un piano di rilancio basato su turismo e investimenti privati.

“Se non si interviene subito – ha dichiarato Formaggio – il lago è destinato a morire, potrebbe persino scomparire”. Il consigliere ricorda come due anni fa sia stato siglato un accordo tra la Provincia di Vicenza e la Regione Veneto per la manutenzione costante del lago, con il supporto di un comitato tecnico specializzato incaricato di valutare e monitorare le attività in corso.

Secondo Formaggio, il comitato avrebbe identificato nel dragaggio una soluzione prioritaria, da attuarsi inizialmente su una piccola porzione del lago con un progetto pilota, utile a verificarne l’impatto ambientale e sulla biodiversità.

Non mancano i riferimenti alle tensioni politiche: “Ricordo bene gli scontri con il consigliere Possamai – afferma – per far partire un progetto di riqualificazione in sinergia con i privati. Ma se non si cambia rotta, il lago morirà. L’ho detto a più riprese, ma sono stato etichettato come pazzo. Questo è il prezzo da pagare per l’ostruzionismo di certi ambientalisti che si oppongono a tutto”.

Formaggio ribadisce la necessità di una visione lungimirante: “Il Lago di Fimon può diventare la spiaggia dei vicentini, un polo turistico attrattivo capace di autosostenersi grazie alla collaborazione tra pubblico e imprenditori”.

Il consigliere ha infine ringraziato il gruppo pescatori del bacino pesca zona B di Vicenza “per l’impegno costante nella tutela del lago, nonostante le limitate risorse a disposizione”.

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