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Sigarette più belle, ma più pericolose: l’Ulss 3 smaschera le trappole del marketing

Colori, aromi e design ingannevoli puntano ai più giovani: per la Giornata Mondiale Senza Tabacco, operatori in campo a Mestre con test, informazioni e consulenze per uscire dalla dipendenza

Immagine di repertorio

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Dietro sapori dolci, colori sgargianti e design accattivanti si nasconde un nemico noto ma trasformato: il tabacco. A lanciare l’allarme sono i servizi dell’Ulss 3 Serenissima, che, in occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco di venerdì 31 maggio, puntano i riflettori sulle nuove strategie dell’industria del fumo, sempre più abili nel rendere appetibili i propri prodotti, soprattutto agli occhi dei più giovani.

“Si stima che nei Paesi europei il 12,5% degli adolescenti abbia già utilizzato sigarette elettroniche, mentre tra gli adulti la percentuale è appena del 2%”, sottolinea il direttore dei Servizi sociosanitari dell’Ulss 3, Massimo Zuin. “In alcuni Stati, il consumo tra i bambini in età scolare supera di due o tre volte quello delle sigarette tradizionali. È evidente che la capacità attrattiva della nicotina rappresenta oggi una delle principali sfide sanitarie, soprattutto per le nuove generazioni”.

Nel territorio dell’Ulss 3, in particolare nelle aree di Dolo e Mestre, si registra un fenomeno significativo: il numero di donne che si rivolgono ai centri per smettere di fumare è ormai pari a quello degli uomini. Meno frequente, invece, è la richiesta d’aiuto da parte degli utilizzatori esclusivi di e-cig, mentre cresce il numero dei cosiddetti fumatori duali, che combinano dispositivi elettronici e sigarette tradizionali. Preoccupante anche l’abbassamento dell’età media dei pazienti in trattamento nei centri cittadini, indice di una maggiore consapevolezza, ma anche di un’esposizione precoce alla dipendenza.

Il tema scelto per l’edizione 2025 della Giornata Senza Tabacco è emblematico: “Smascherare l’appeal”. Lo scopo è rendere visibili le tecniche utilizzate per rendere il fumo più “appetibile”: dagli additivi che nascondono l’asprezza del tabacco ai sapori ispirati a dolci e caramelle, fino al packaging sempre più curato e accattivante. “Questi stratagemmi – spiega la dottoressa Novella Ghezzo, referente per il contrasto al tabagismo dell’Ulss 3 – hanno l’obiettivo di aumentare il gradimento tra i giovani, facilitare l’uso continuativo e ostacolare l’interruzione, creando dipendenza fin da piccoli”.

Domani pomeriggio, giovedì 30 maggio, il personale degli ambulatori per il trattamento del tabagismo e del Dipartimento di Prevenzione sarà presente con una postazione informativa davanti al supermercato Lando di Mestre. I cittadini potranno ricevere materiale informativo, effettuare il test del monossido di carbonio nell’aria espirata e ricevere un primo counselling per orientarsi verso i percorsi terapeutici.

Attualmente l’Ulss 3 Serenissima conta sei ambulatori attivi sul territorio, uno per distretto, con trattamenti della durata media di un anno. I risultati sono incoraggianti: “L’astensione dalla nicotina – conclude Ghezzo – viene raggiunta da un numero di pazienti compreso tra un terzo e la metà. La dipendenza si può affrontare e vincere, anche grazie a un sistema sanitario pronto ad ascoltare e intervenire”.

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