Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Illuminazione pubblica

Il sindaco di Belluno risponde alla petizione sull’illuminazione pubblica con un piano di efficientamento

Dopo i tagli resi necessari dal caro energia, il Comune annuncia un maxi-intervento per modernizzare la rete e ridurre i costi

Oscar De Pellegrin, sindaco di Belluno

Oscar De Pellegrin, sindaco di Belluno

Il sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin, ha risposto alla petizione dei cittadini sul miglioramento dell’illuminazione pubblica: “Comprendo le preoccupazioni espresse, ma oggi possiamo guardare al futuro con maggiore ottimismo grazie a un progetto di efficientamento energetico su larga scala.”

La petizione, promossa per chiedere il mantenimento e il miglioramento dell’illuminazione nelle vie cittadine, ha toccato un tema molto sentito dalla popolazione, specie dopo le riduzioni introdotte negli ultimi anni. Il primo cittadino ha ricostruito il contesto, spiegando come, tra il 2021 e il 2022, i costi per l’illuminazione siano aumentati drasticamente da 770.000 a oltre 1.180.000 euro a causa della crisi energetica. Per fronteggiare l’impennata, il Comune aveva introdotto misure drastiche: meno ore di accensione e spegnimento delle gallerie, con un risparmio complessivo di 193.000 euro.

Negli anni successivi, il contenimento dei consumi ha portato a ulteriori risparmi: 197.000 euro nel 2023 e 290.000 nel 2024, mantenendo stabile il fabbisogno a 1.720.000 kWh. Ma è il passo successivo ad aprire scenari più positivi. Belluno aderirà infatti all’accordo quadro Edison/Consip per la sostituzione completa degli impianti con nuovi sistemi a LED altamente efficienti. Il consumo annuale scenderà a 633.500 kWh, con un canone fisso di 337.000 euro per nove anni.

A seconda dell’andamento del prezzo dell’energia, il risparmio potrà oscillare tra gli 80.000 e i 332.000 euro all’anno. Il punto di pareggio è stimato a 0,17 €/kWh. Il progetto prevede anche il ripristino dell’illuminazione notturna nella fascia oraria dalle 2 alle 5, sospesa nei mesi più critici. I lavori inizieranno a metà estate e si concluderanno in sei mesi, con il pieno beneficio atteso da gennaio 2026.

Particolare attenzione sarà riservata anche alle gallerie, per cui è in corso uno studio tecnico dedicato. Per quanto riguarda le strade a traffico veicolare, il sindaco ha escluso nuove sospensioni: “Con il nuovo sistema, l’illuminazione sarà regolata automaticamente in base alle normative e dotata del sistema FAI, che adatta l’intensità della luce a traffico, visibilità e condizioni meteo.”

“Abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati: contenere la spesa senza rinunciare alla qualità del servizio – ha concluso il sindaco –. Ora siamo pronti a reinvestire con responsabilità ed efficienza.”

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione