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Proposta in Consiglio Comunale: il nuovo ospedale di Padova potrebbe essere intitolato a Tina Anselmi

Una mozione del Partito Democratico e una petizione con oltre 16mila firme chiedono di intitolare la nuova struttura ospedaliera alla madre del Servizio Sanitario Nazionale

Vanessa Camani, Partito Democratico

Vanessa Camani, Partito Democratico

Tina Anselmi, prima donna ministro della Repubblica, è stata una figura centrale nella nascita del Servizio Sanitario Nazionale. Le consigliere del Partito Democratico Anna Maria Bigon e Vanessa Camani, capogruppo del partito, hanno depositato una mozione in Consiglio regionale veneto per dedicare ad Anselmi la nuova struttura ospedaliera di Padova. Un’iniziativa che oggi trova ulteriore forza grazie a una petizione popolare che ha raccolto oltre 16mila firme a sostegno della proposta.

«Già da tempo abbiamo chiesto ufficialmente alla Giunta e al Consiglio regionale di esprimersi favorevolmente sull’intitolazione del nuovo ospedale a Tina Anselmi» dichiarano le due esponenti dem. «Il raggiungimento di questo importante numero di adesioni non può che farci piacere e rafforza la necessità di sostenere l’iniziativa».

La proposta ha un significato che va oltre il semplice omaggio a una figura storica: secondo il PD, rappresenterebbe un atto concreto di tutela e valorizzazione del sistema sanitario pubblico. «Dedicare il nuovo e moderno complesso ospedaliero a Tina Anselmi non è solo un riconoscimento doveroso verso una straordinaria donna e politica – sottolineano Bigon e Camani – ma è anche un messaggio chiaro di impegno nella difesa della sanità pubblica, oggi sotto pressione e a rischio di smantellamento».

Tina Anselmi, partigiana, sindacalista, parlamentare e ministra, è stata una pioniera nella promozione dei diritti sociali e civili in Italia. Il suo nome, legato indissolubilmente alla riforma sanitaria del 1978, rappresenta ancora oggi un simbolo di equità, accesso universale alle cure e rispetto della dignità umana.

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