Scopri tutti gli eventi
Referendum
10.06.2025 - 08:31
Immagine di repertorio
Per alcune ore, Tribano, cittadina di quattromila abitanti in provincia di Padova, è sembrata il simbolo della partecipazione civica, con un’affluenza all’81% al recente referendum. Un numero sorprendente che aveva fatto impallidire anche i più virtuosi borghi italiani.
In realtà, si è trattato di un errore materiale, frutto di un’anomalia nella trascrizione dei verbali al seggio numero 4. Il dato errato era stato pubblicato sul portale ufficiale del Ministero dell’Interno, Eligendo, per poi essere corretto dopo le opportune verifiche in Prefettura.
Il sindaco di Tribano, Massimo Cavazzana, ha dichiarato che un risultato simile lo avrebbe reso molto orgoglioso. Aveva infatti spiegato che si considera "l’ultimo dei democristiani" e che numeri del genere lo avrebbero riportato con la mente alla sua gioventù, quando, sotto il simbolo dello Scudo crociato, in Veneto si registravano percentuali superiori al 90% nei referendum sulla preferenza unica.
Cavazzana ha riferito anche di essersi recato regolarmente alle urne, affermando di aver votato cinque volte “No” sulle altrettante schede. Ha poi aggiunto di ritenere che i 400 milioni di euro spesi a livello nazionale per l’organizzazione del referendum avrebbero potuto essere impiegati in modo più utile.
Secondo quanto emerso da verifiche informali condotte dal primo cittadino, il problema si sarebbe verificato proprio al seggio 4, dove un errore di trascrizione – probabilmente uno zero in più – aveva fatto impennare il numero dei votanti. In Prefettura se ne erano accorti già poche ore dopo l’inizio dello spoglio, inviando una comunicazione al Ministero che ha riportato il Comune nella media provinciale, compresa tra il 25 e il 30%.
Sul caso, non si è fatta attendere la replica di Roberto Bazzarello, Capogruppo di Minoranza del Comune di Tribano: “Alle ore 15:30 di oggi l’affluenza alle urne sul referendum nel Comune di Tribano ha registrato il 65,46% così sono andato a vedere i risultati dei seggi e ho visto che i conti non tornavano. Alle ore 16 i dati sono variati ancora arrivando a raggiungere l’81,26%. Andando a verificare i singoli seggi (a Tribano ne abbiamo 4) ho notato che in tre seggi su quattro l’affluenza alle urne registrata era del 99,9%, un dato assolutamente impossibile. Alle ore 16:02 ho chiamato la Prefettura per chiedere spiegazioni sui dati del sito Eligendo.it sottolineando che i numeri pubblicati erano sicuramente frutto di un errore”.
“Grazie all’Ufficio elettorale della Prefettura che è prontamente intervenuto andando a verificare i numeri. La percentuale reale di elettori è stata del 21,87%, in media con i Comuni della Provincia di Padova” ha commentato Roberto Bazzarello, Capogruppo di Minoranza, che non ha risparmiato una replica al Sindaco Cavazzana: “ll dato falsato non è stato semplicemente un’anomalia tecnica, ma la conferma evidente di un problema più ampio: in questi mesi il nostro Comune si è trovato impreparato sul piano organizzativo in materia elettorale. Questa situazione non nasce dal caso, ma è conseguenza di un passaggio di consegne gestito con leggerezza: la scelta del nostro storico addetto all’ufficio elettorale di trasferirsi in un altro Comune, unita all’arrivo di un nuovo incaricato ancora in fase di inserimento, ha comportato una carenza di esperienza e supervisione proprio in un momento delicato. In un contesto così sensibile, dove la trasparenza e l'affidabilità dei dati sono fondamentali per la fiducia dei cittadini nelle istituzioni questo errore ha un peso che non può essere derubricato a curiosità o folklore locale. Mi auguro che questo episodio venga preso con la serietà che merita, e che il Comune voglia intervenire per garantire nei prossimi appuntamenti elettorali la massima precisione e affidabilità” ha concluso Bazzarello.
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516