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15.06.2025 - 05:41
Il progetto dell’architetto Paolo Rossettini per un nuovo polmone verde nel centro del paese prevede l’abbattimento degli attuali edifici scolastici e il ridisegno di tutta l’area intorno alla villa veneta per realizzare un imponente parco di pregio storico e monumentale aperto alla popolazione. La zona oggi edificata (circa 7.500 metri quadri) sarà rinaturalizzata e destinata in parte a prato e in parte a bosco urbano. La demolizione degli edifici consentirà di ripermeabilizzare il suolo, mentre l’attuale vegetazione sarà riordinata e armonizzata con quella del giardino romantico della villa. Una fascia di alberi e siepi proteggerà questo spazio dalla trafficata via Valmarana e garantirà la tranquillità ai frequentatori del grande prato centrale: una nuova “piazza verde” di oltre 5.200 metri quadri dedicata al gioco, al riposo e alla meditazione, ideale per ospitare eventi come concerti, spettacoli teatrali, cinema all’aperto.
Il fabbricato dove oggi sono collocate le cabine elettriche delle scuole verrà recuperato e riutilizzato al servizio del parco. Saranno presenti panchine, cestini, stalli per biciclette, servizi igienici, due fontanelle e un impianto di illuminazione. Questo nuovo centro di aggregazione sarà reso accessibile da due ulteriori varchi, oltre all’attuale cancello in via Valmarana. Il giardino della villa (circa 6.400 metri quadri), progettato nello stile romantico sul finire del XIX secolo, sarà ridisegnato secondo le intenzioni originarie.
A est della villa, oltre il muro di confine, un’area di circa 7mila metri quadri inserita nell’antico alveo del fiume Brenta, e oggi inutilizzata, sarà dedicata alla creazione di un nuovo bosco naturale. L’ex bocciodromo verrà demolito e si procederà poi alla rinaturalizzazione con piante da frutto, che accresceranno la biodiversità e forniranno riparo agli uccelli lungo l’importante corridoio ecologico costituito dal fiume Brenta. L’intervento sarà attiguo al bosco urbano previsto dal piano urbanistico “Da Vinci”, nell’area a ridosso dell’autostrada tra via Leonardo e via Donatello, creando così un’estesa zona boschiva dall’abitato di San Vito fino al nuovo supermercato Alì di prossima realizzazione. Quest’area naturalistica sarà in futuro attraversata da un percorso pedonale e ciclabile.
Il progetto ha già ottenuto un finanziamento di circa 480.000 euro, compresi 400.000 di fondi europei e i restanti 80.000 provengono dal bilancio comunale. “La provincia di Padova – sottolinea il sindaco Marcello Bano – è la prima in Veneto per consumo di suolo e Noventa Padovana è uno dei comuni più cementificati. Tra gli obiettivi di questo progetto vi sono quindi il miglioramento della qualità dell’aria, l’aumento del verde pubblico e della biodiversità, l’abbattimento del consumo energetico e consumo del suolo. Non meno importante è la valorizzazione del nostro patrimonio storico e artistico: il nuovo parco è pensato per valorizzare un gioiello neorinascimentale come Villa Valmarana, reinserendola in un contesto di bellezza dopo i grotteschi interventi che all’epoca delle grandi cementificazioni ne avevano deturpato i paraggi”.
Nadia Zordan
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