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Musica da camera a Venezia: un imperdibile concerto a filo d'acqua

Bruno Giuranna e il Quartetto di Venezia concludono l’integrale dei quintetti per archi di Mozart all’Auditorium Lo Squero

Foto del concerto precedente

Foto del concerto precedente

Sabato 21 giugno, l’Auditorium Lo Squero di Venezia ospiterà un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica da camera: il celebre violista Bruno Giuranna e il Quartetto di Venezia tornano sul palcoscenico a filo d’acqua per concludere il progetto dedicato all’integrale dei Quintetti per archi di Wolfgang Amadeus Mozart. Il concerto rappresenta la seconda e ultima tappa di un raffinato percorso musicale articolato in due appuntamenti, ciascuno dedicato all’esecuzione di tre quintetti del grande compositore salisburghese.

L’evento rientra nel cartellone della X edizione della stagione concertistica 2025 di Asolo Musica al teatro Lo Squero, ed è il seguito del grande successo ottenuto con il concerto inaugurale della stagione. I protagonisti sono Bruno Giuranna, tra i più acclamati violisti italiani di sempre, e il Quartetto di Venezia — composto da Andrea Vio e Alberto Battiston ai violini, Mario Paladin alla viola e Angelo Zanin al violoncello — formazione che dal 2017 è Quartetto in Residenza presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia.

Il programma del concerto si apre con il Quintetto per archi n. 1 in si bemolle maggiore K. 174, composto da Mozart nel 1773, in un periodo di transizione stilistica ispirato dai lavori del compositore Michael Haydn. Segue il celebre Quintetto per archi n. 4 in sol minore K. 516, composto nel 1787, esempio magistrale della complessità espressiva di Mozart, con tratti drammatici e malinconici. Chiude la serata il Quintetto per archi n. 5 in re maggiore K. 593, composto nel 1790, caratterizzato da un intenso contrappunto e da un finale vivace e brillante, ricco di umorismo haydniano.

Bruno Giuranna, Cittadino Onorario della Città di Asolo, è una figura di riferimento nel panorama musicale internazionale. La sua carriera, costellata da prestigiose collaborazioni e da una lunga attività didattica, è guidata da un’autentica passione per la musica: «Insegnare o suonare musica da camera con i giovani è come restituire parte di ciò che ho appreso dai grandi musicisti che ho incontrato. Questo scambio mi dà il senso di appartenere, come una goccia, al vasto mare della Musica», ha dichiarato l’artista.

Al suo fianco, il Quartetto di Venezia, da decenni tra le eccellenze del camerismo europeo. Pluripremiato e lodato dalla critica internazionale, il Quartetto ha calcato i palcoscenici delle maggiori sale concertistiche del mondo, dalla National Gallery di Washington alla Sala Unesco di Parigi, dal Beethovenfest di Bonn al Teatro Colón di Buenos Aires. Interpreti apprezzati per la loro perfetta padronanza tecnica e la profondità espressiva, i componenti del Quartetto uniscono rigore e passione, mantenendo viva la tradizione delle grandi scuole quartettistiche europee.

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