Da Udine a Treviso, da Pordenone a Mestre, le notti del Nordest non sono più così silenziose. Un fenomeno sempre più frequente sta destando preoccupazione in decine di comuni tra Friuli Venezia Giulia e Veneto: fragori improvvisi, rombi metallici e vibrazioni che scuotono i vetri delle abitazioni, quasi sempre dopo il tramonto.
I cittadini, svegliati bruscamente o turbati dai rumori, parlano di aerei che sorvolano a bassa quota, talvolta a gruppi, in orari insoliti. I social si riempiono di video amatoriali, domande e teorie. C’è chi teme incidenti, chi immagina operazioni segrete, chi invoca spiegazioni ufficiali che però, finora, arrivano a singhiozzo.
La pista militare: Aviano e Rivolto sotto i riflettori
Una delle ipotesi più fondate conduce alla base aerea di Aviano, sede delle forze statunitensi. Da lì, secondo fonti non ufficiali ma ricorrenti, partono voli addestrativi notturni con F-16 e altri caccia. L’obiettivo? Simulare scenari operativi in condizioni di scarsa visibilità, prepararsi a missioni reali. Anche la base di Rivolto, casa delle Frecce Tricolori, sarebbe coinvolta, sebbene con attività di volo più contenute e meno invasive.
Esercitazioni militari, dunque. Lecite, previste, ma scarsamente comunicate. Ed è proprio questa mancanza di comunicazione a trasformare l’ordinario in allarme.
Disagi reali, risposte vaghe
Le reazioni non si sono fatte attendere. Famiglie con bambini, persone anziane e lavoratori turnisti denunciano disagi crescenti. In molti si rivolgono ai Comuni per chiedere chiarimenti, ma le amministrazioni locali, spesso all’oscuro quanto i cittadini, rimandano la questione a livelli superiori: Aeronautica Militare, Ministero della Difesa, ENAV.
Alcuni comitati civici si sono attivati per ottenere maggiore trasparenza. Al momento, però, nessuna istituzione ha fornito un calendario ufficiale delle operazioni o un piano di informazione preventiva per la cittadinanza.
Tra sicurezza e qualità della vita
Il tema non è nuovo: già in passato i voli militari sul Nordest avevano sollevato polemiche. La differenza, oggi, è la frequenza degli episodi e l’intensità dei rumori, che sembrano in aumento.