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Sciopero ferroviario nazionale: disagi previsti dal 19 al 20 giugno, ecco le fasce di servizio garantito

Possibili sospensioni dalle 21 di giovedì alle 21 di venerdì

Consegna dei treni Pop e Rock di Trenitalia alla Regione Veneto

Foto di repertorio

È confermato lo sciopero generale nel settore ferroviario che potrebbe paralizzare il traffico treni a partire dalle ore 21 di giovedì 19 giugno fino alle 21 di venerdì 20 giugno. La mobilitazione, indetta dai sindacati di base Cub, Sgb e Usb, interesserà l’intero comparto del trasporto pubblico locale, compresi autobus, tram, vaporetti, porti e aeroporti.

Il Gruppo FS e il personale del trasporto ferroviario si asterranno dal lavoro, determinando possibili disservizi e cancellazioni durante l’intero arco temporale indicato. Per i viaggiatori, Trenitalia ha reso noto che saranno comunque assicurati i servizi essenziali nelle cosiddette fasce di garanzia, cioè dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00 di venerdì 20 giugno. È importante sottolineare che il servizio potrebbe subire variazioni anche prima dell’inizio e dopo la conclusione dello sciopero.

Come comportarsi se si ha un viaggio prenotato

I passeggeri che decideranno di rinunciare al viaggio potranno richiedere il rimborso dei biglietti. Le condizioni previste sono:

  • per i treni Intercity e Frecce, il rimborso è possibile fino all’orario di partenza previsto;

  • per i treni Regionali, il rimborso può essere richiesto fino alla mezzanotte del giorno prima dello sciopero.

In alternativa, è possibile riprogrammare la partenza a condizioni simili, appena la disponibilità lo consente.

Le ragioni della protesta

Lo sciopero è stato proclamato contro molteplici problematiche: dalla condanna del conflitto in Palestina e la fornitura di armi ad Israele, alla protesta contro precarietà lavorativa, stagnazione salariale e mancanza di politiche sociali efficaci, tra cui la crisi abitativa. Le sigle sindacali si oppongono anche a una presunta deriva autoritaria nelle normative sulla sicurezza, e chiedono maggior tutela per la salute e la sicurezza sul lavoro, a fronte delle numerose morti bianche registrate negli ultimi anni.

Impatti attesi e monitoraggio

L’agitazione si annuncia particolarmente impegnativa per la circolazione ferroviaria e il trasporto pubblico locale, specialmente nelle regioni e città ad alta frequentazione turistica e lavorativa come Venezia. Le autorità e Trenitalia raccomandano a tutti i viaggiatori di verificare in anticipo lo stato dei servizi e di pianificare eventuali spostamenti con cautela.

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