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Belluno: approvati in Consiglio Provinciale gli interventi di miglioramento sismico e sostegno ai giovani, mentre si intensificano i lavori di emergenza per le frane a Cancia

Il Consiglio Provinciale di Belluno ha approvato importanti variazioni di bilancio e un piano di lavori pubblici per il triennio 2025-2027, dedicati alla sicurezza degli edifici pubblici e a progetti formativi per i giovani

Foto della riunione in Consiglio Provinciale

Foto della riunione in Consiglio Provinciale

Questa mattina si è riunito il Consiglio Provinciale di Belluno presso Palazzo Piloni per discutere e approvare una serie di provvedimenti strategici, con l’assenza del consigliere Vieceli, tutti votati all’unanimità. Al centro dell’attenzione è stato il secondo provvedimento di variazione al bilancio 2025-2027, che stanzia un milione di euro per il secondo stralcio di interventi di miglioramento sismico sul Palazzo dei Rettori, sede della Prefettura.

Parallelamente, è stato accantonato un importo prudenziale di 1.140.000 euro in vista della ridefinizione dei canoni idrici legati a cinque centraline nel comune di Rocca Pietore, in relazione a una trattativa con la Provincia di Trento. Ulteriori 25.000 euro finanzieranno iniziative rivolte ai giovani, con particolare attenzione a progetti formativi sulla prevenzione e gestione delle problematiche emotive e comportamentali, nonché al sostegno di strutture educative e società sportive locali.

La seduta ha visto anche l’approvazione della seconda variazione al programma triennale dei lavori pubblici, che prevede il completamento degli interventi su Palazzo dei Rettori nel 2026, dopo il primo lotto già realizzato. Tra le delibere approvate vi è la sdemanializzazione di porzioni di terreno non funzionali lungo la strada provinciale n. 244 nel Comune di Livinallongo del Col di Lana, con la previsione di un introito di 49.000 euro derivante dalla loro vendita.

Significativa è anche l’approvazione dello schema di convenzione tra Agenzia del Demanio e Provincia di Belluno, conseguente all’aggiudicazione di un finanziamento da 2,4 milioni di euro per il progetto di adeguamento e ampliamento del Liceo Galilei di Belluno. Palazzo Piloni punta a ottenere ulteriori risorse per interventi simili su altri istituti scolastici della provincia.

Durante la seduta, il presidente della Provincia Roberto Padrin, il consigliere delegato Bortoluzzi e il direttore generale ing. Artusato hanno aggiornato il Consiglio sulla situazione emergenziale causata dai recenti distacchi franosi, in particolare a Cancia. Gli interventi di somma urgenza sono stati immediatamente attivati, con l’impegno di ditte specializzate e oltre 30 volontari al lavoro per la rimozione e il trasporto dei materiali franato. Il completamento delle operazioni, che includono la riapertura della viabilità principale, è previsto in circa due o tre settimane.

Il presidente veneto Luca Zaia ha contattato Padrin per un aggiornamento diretto e ha espresso la solidarietà della Regione Veneto. Nel pomeriggio sono previsti incontri tra il senatore bellunese Luca De Carlo e il ministro per la Protezione Civile Musumeci per coordinare gli ulteriori interventi.

L’attenzione ora si concentra sulla valutazione di nuovi lavori di mitigazione del rischio frane, che saranno definiti una volta disponibili le analisi tecniche complete. Gli interventi già realizzati a monte dell’abitato hanno contribuito a contenere i danni, intercettando gran parte dei materiali franati grazie a vasconi e briglie sabo dam, riducendo così gli effetti a valle.

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