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Sicurezza argini

Meolo, al via i lavori sul canale Fossetta: due milioni di euro contro erosioni e frane

Il progetto della Regione Veneto mira a mettere in sicurezza gli argini del corso d'acqua

Meolo, al via i lavori sul canale Fossetta: due milioni di euro contro erosioni e frane

Foto di repertorio

Sono ufficialmente iniziati nei giorni scorsi gli interventi di consolidamento e manutenzione del canale Fossetta, importante corso d’acqua che attraversa il territorio del Comune di Meolo, nel veneziano. I lavori rientrano in un piano articolato per fronteggiare i fenomeni di erosione spondale e dissesto idrogeologico, che negli ultimi anni hanno interessato varie zone dell’area.

L’annuncio arriva dall’assessore regionale al Dissesto idrogeologico, Gianpaolo Bottacin, che ha confermato l’investimento complessivo di 2 milioni di euro:

“Stiamo intervenendo innanzitutto sull’argine nord del canale, con un primo lotto da 1,2 milioni gestito direttamente dal Genio Civile regionale. Seguirà un secondo intervento, da 800mila euro, sull’argine sud, affidato al Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, attualmente in fase di approvazione”.

Il tratto interessato dagli interventi presenta condizioni critiche in vari punti, con sponde instabili e soggette a movimenti franosi, a causa dell’assenza di golene e della particolare vulnerabilità delle opere idrauliche esistenti.

Il cantiere prevede la realizzazione di palificate alla base delle scarpate, che fungeranno da supporto strutturale per la ricostruzione degli argini tramite l’utilizzo di materiali lapidei, preceduti dalla posa di geotessuti per stabilizzare il terreno. Una volta consolidata la sagoma, sarà completata con terreno vegetale, per favorire il reinserimento ambientale dell’area.

Un ulteriore intervento riguarda la sigillatura di una pericolosa infiltrazione d’acqua in sponda destra, situata sotto il tracciato della Strada Statale 14 “Triestina”, mediante l’installazione di un diaframma in palancole metalliche.

“Questi lavori – conclude Bottacin – sono fondamentali per mettere in sicurezza un’infrastruttura idraulica strategica, prevenendo ulteriori cedimenti e tutelando l’area circostante. Se le condizioni meteo saranno favorevoli, contiamo di concludere l’intervento entro l’inizio dell’autunno”.

L’operazione rappresenta un nuovo tassello nella strategia regionale di prevenzione del rischio idrogeologico e messa in sicurezza del reticolo idrico minore, particolarmente esposto agli effetti del cambiamento climatico.

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