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Ambiente e agricoltura

Flavescenza dorata della vite, l’OIV approva una risoluzione per combatterla

Soluzione tricolore: l’Assemblea generale dell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino adotta un documento strategico proposto dall’Italia

Il senatore bellunese Luca De Carlo

Il senatore bellunese Luca De Carlo

La flavescenza dorata della vite, una delle malattie più gravi e insidiose per i vigneti europei, è ora al centro di una nuova risoluzione adottata dall’Assemblea generale dell’OIV – l’Organizzazione internazionale della vigna e del vino – attualmente riunita in Moldavia. L’iniziativa, promossa e fortemente sostenuta dall’Italia, rappresenta un passo concreto verso una strategia internazionale condivisa per arginare la diffusione di questa fitopatia che minaccia la produzione vitivinicola in molti Paesi.

“È il frutto di un lavoro importantissimo e di altissima qualità da parte della delegazione italiana, una delle Nazioni fondatrici dell’OIV”, ha dichiarato il senatore bellunese Luca De Carlo, presidente della IX Commissione del Senato (Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare). “La prevenzione, il controllo, la sorveglianza e gli interventi mirati diventano ora i pilastri di un’azione a 360 gradi contro la flavescenza dorata delle viti.”

Secondo De Carlo, questo atto non è solo un importante riconoscimento internazionale della leadership italiana nel settore, ma anche una dichiarazione di intenti per il futuro dell’agricoltura: “Studio, ricerca, visione e la capacità di difendere le produzioni e le tradizioni, integrandole con l’innovazione, sono le basi dell’agricoltura che vogliamo. Il mantra ‘produrre di più e meglio’ è ormai diventato internazionale, grazie a questa Italia”.

La risoluzione adottata dall’OIV punta a rafforzare il coordinamento tra Paesi membri e a promuovere scambi di buone pratiche e conoscenze scientifiche. L’obiettivo è contenere efficacemente la malattia, sostenere i viticoltori e salvaguardare una delle eccellenze agroalimentari più preziose a livello globale.

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