Scopri tutti gli eventi
Dibattito
23.06.2025 - 10:00
Planimetria nuova mensa scolastica
Continua a tenere banco a Cartura la questione della mensa per la scuola primaria in costruzione nel giardino della secondaria di primo grado. La spesa per il refettorio è di 940 mila euro, interamente finanziata con fondi Pnrr. Il sindaco Serenella Negrisolo ha affrontato l’argomento il 10 giugno in un incontro pubblico, rispondendo indirettamente alle critiche sollevate in merito da docenti, familiari degli studenti e opposizione consiliare.
Il primo cittadino ha spiegato che il bando Pnrr per la mensa è uscito nell’agosto 2024 e, poiché rimaneva aperto solo un mese, l’amministrazione comunale ha dovuto sbrigare il complesso iter burocratico in poco tempo, tralasciando di informare la cittadinanza sull’argomento. “Siamo poco comunicatori sui social – ha ammesso il sindaco Negrisolo -. La nuova mensa è una di quelle occasioni che abbiamo ritenuto di sfruttare per molteplici ragioni. Abbiamo partecipato a questo bando perché avevamo le condizioni per farlo: assenza di mense scolastiche già esistenti e l’edificio doveva essere di nuova costruzione”.
Da bando, la mensa doveva anche essere costruita su suolo pubblico a destinazione scolastica. A tale proposito il sindaco ha evidenziato che la scelta di realizzare la mensa nel giardino della scuola media, invece che nelle adiacenze della primaria, è stata presa dopo attenta valutazione: “il terreno sul quale sorge la scuola (primaria ndr) è oggetto di indagine da parte del tribunale” con possibilità di dover effettuare un intervento strutturale sulla scuola utilizzando anche parte del giardino. “Stiamo aspettando la perizia ufficiale del tecnico del tribunale per muoverci in tal senso”. Le problematiche a cui fa riferimento Negrisolo riguardano l’umidità rilevata su una parete della scuola inaugurata nel 2021, circostanza che ha comportato lo spostamento di due classi e indotto l’amministrazione a rivolgersi al tribunale di Padova per accertare eventuali responsabilità. Secondo il sindaco la costruzione della mensa a fianco della primaria avrebbe anche comportato un aumento dell’estensione del bacino di laminazione a servizio del plesso scolastico con relativa sensibile riduzione dell’area esterna a disposizione degli alunni.
Negrisolo ha difeso la scelta di realizzare la mensa, nonostante le scuole comunali non siano a tempo pieno: “abbiamo scelto di farla per dare delle opportunità se ci fosse bisogno un domani di avere il tempo pieno. Siamo convinti che la mensa sia un’opportunità perché fra cinque anni potrà essere utilizzata anche in altre situazioni, come per esempio luogo di aggregazione per i ragazzi”.
Il sindaco ha rimarcato che l’aula didattica esterna della scuola media non è stata eliminata a causa della mensa, ma spostata di qualche metro.
Francesco Sturaro
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516