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Aggiornamento della normativa
24.06.2025 - 13:00
Trasporto speciale, foto di repertorio
Dal 1° luglio 2025 cambiano le regole per il trasporto stradale delle merci pericolose: entra in vigore anche in Italia l’aggiornamento biennale dell’Accordo ADR 2025, con importanti novità che riguardano non solo gli autotrasportatori, ma anche produttori e aziende coinvolte nella movimentazione di sostanze e rifiuti pericolosi, dall’amianto alle vernici, dalle batterie al piombo.
Le nuove disposizioni, che regolano a livello europeo il trasporto di merci pericolose su strada, impongono modifiche significative su più fronti: dalla classificazione dei materiali agli imballaggi, dalla documentazione alle istruzioni di sicurezza, fino alla formazione obbligatoria per conducenti e operatori del settore.
«Non è un semplice aggiornamento normativo – spiega Michele Varotto, presidente della Federazione Trasporto di Confartigianato Imprese Veneto – ma una vera revisione strutturale. Le imprese devono attrezzarsi in tempo per evitare blocchi e sanzioni».
Tra le modifiche più rilevanti, spiccano:
Amianto alla rinfusa: i rifiuti contenenti amianto (UN 2212, 2590) potranno essere trasportati in big-bag secondo la nuova Disposizione Speciale 678. Obbligatoria la scheda tecnica del contenitore e una specifica dicitura nel documento di trasporto.
Batterie: aggiornate le istruzioni per il trasporto di batterie al litio danneggiate. Vengono inoltre introdotti nuovi codici ONU per le emergenti batterie al sodio, in espansione nel settore automotive.
Piombo e miscele ambientali: da settembre 2025 il piombo (UN 3077) e alcune miscele solide in polvere saranno classificati come “pericolosi per l’ambiente”, con soglie più basse rispetto al passato. Sarà fondamentale un’attenta etichettatura e classificazione.
Cisterne e contenitori: aggiornate le regole per il trasporto in cisterna a caldo, nuove definizioni per contenitori smontabili e allineamento agli standard ISO.
Vernici: semplificazioni per il trasporto misto di vernici, sia liquide che indurite.
Rifiuti: nuove istruzioni per l’imballaggio di rifiuti eterogenei nello stesso contenitore esterno.
Formazione: obbligo di qualifiche tecniche per i docenti dei corsi e supervisione dei programmi da parte di enti accreditati.
Veicoli: introdotte nuove disposizioni per i sistemi di propulsione.
La fase transitoria termina il 30 giugno 2025. Dal giorno successivo, chi non sarà in regola rischierà sanzioni amministrative e penali, fermi del mezzo e persino la revoca delle autorizzazioni.
Proprio per preparare le imprese al cambiamento, Confartigianato Imprese Veneto ha organizzato un webinar informativo sabato 28 giugno alle 10:30, in collaborazione con la Polizia Stradale del Veneto. Interverrà il Vice Questore Aggiunto Simone Morello, dirigente della Polstrada di Treviso, per illustrare le principali novità normative e operative.
«Uno dei punti critici sarà l’introduzione dell’obbligo di avere a bordo le istruzioni di trasporto in formato cartaceo – precisa Morello – non saranno più ammessi dispositivi elettronici. La maggior parte delle sanzioni riguarda proprio l’irregolarità della documentazione e la descrizione del pericolo».
Il nuovo documento di trasporto sarà dunque il fulcro della riforma, e in caso di irregolarità la responsabilità non ricadrà solo sul conducente, ma su tutta la filiera logistica. Un motivo in più per aggiornarsi, formarsi e prevenire sanzioni che rischiano di colpire duramente il settore.
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