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Sicurezza urbana

San Donà di Piave: arrivano tre taser per la Polizia Locale

Il sindaco Teso: "Una scelta moderna ed equilibrata per la tutela di agenti e cittadini"

Immagine di repertorio

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Da questa settimana la Polizia Locale di San Donà potrà contare su tre dispositivi taser, entrati ufficialmente in servizio per affiancare gli agenti nelle situazioni operative più complesse e potenzialmente pericolose. L’introduzione di queste armi a impulsi elettrici rappresenta un nuovo passo nel percorso avviato dall’Amministrazione comunale per rafforzare la sicurezza urbana.

«Abbiamo voluto dotare la nostra Polizia Locale di tutti gli strumenti necessari per operare in sicurezza e con efficacia – ha dichiarato il sindaco Alberto Teso –. Il taser rappresenta una risposta concreta in situazioni in cui un intervento rapido può evitare l’uso di armi da fuoco, garantendo la protezione degli operatori e delle persone coinvolte».

L’arrivo dei taser si inserisce in un piano più ampio avviato negli ultimi due anni, che ha visto un aumento dell’organico da 25 a 29 agenti, nuovi investimenti in mezzi e tecnologie, e la ristrutturazione dell’ex cantina sociale – finanziata con fondi PNRR – che diventerà la nuova sede del comando. La struttura sarà dotata di una control room operativa 24 ore su 24, da cui verranno monitorate le 158 telecamere di videosorveglianza presenti sul territorio comunale, 58 delle quali installate durante l’attuale mandato.

Secondo l’assessore alla Sicurezza e Polizia Locale, Simone Cereser, «l’introduzione del taser è il frutto di un lungo lavoro, durato oltre un anno, che ha previsto una formazione approfondita sia tecnica che normativa. Siamo convinti che rappresenti un valore aggiunto fondamentale per migliorare la sicurezza degli operatori e, indirettamente, di tutta la cittadinanza».

Il progetto ha visto il coinvolgimento diretto del comandante della Polizia Locale, Paolo Carestiato, e dello stesso assessore, che hanno seguito il percorso sin dalle fasi iniziali. A completare il quadro degli investimenti in sicurezza, è previsto anche l’arrivo di un cane antidroga, risorsa strategica per il contrasto allo spaccio e il controllo del territorio.

«La nostra – ha concluso il sindaco – è una visione integrata della sicurezza, che si fonda su prevenzione, collaborazione tra le forze dell’ordine e dotazioni tecnologiche all’altezza delle sfide attuali».

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