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24.06.2025 - 14:51
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L’osteoporosi, una patologia che colpisce oltre quattro milioni di italiani e che rappresenta una vera emergenza sanitaria globale, sarà al centro di un importante convegno specialistico in programma sabato 28 giugno presso il Centro Studi Achille e Linda Lorenzon di Treviso. L’evento, intitolato “Osso di Marca – Focus su Patologia Osteo-Metabolica e Fragilità Scheletrica”, è organizzato dall’Unità operativa complessa di Medicina 2 dell’ospedale Ca’ Foncello, diretta dal dr Ernesto De Menis, già riconosciuta come un’eccellenza nel trattamento delle patologie endocrinologiche e osteo-metaboliche.
Per anni considerata un problema esclusivamente degli anziani, l’osteoporosi è oggi riconosciuta come una malattia che può manifestarsi anche in giovani adulti, spesso legata a condizioni mediche o all’uso di farmaci specifici. Il rischio più grave associato a questa condizione è l’aumento delle fratture da fragilità, che possono provocare disabilità permanenti e un incremento della mortalità. Per questo motivo, secondo il dr De Menis, è fondamentale potenziare la diagnosi precoce e l’adozione di terapie adeguate, anche attraverso un coinvolgimento attivo dei medici internisti, che spesso si trovano a gestire pazienti fragili ricoverati per altre patologie.
Il convegno si propone di approfondire le più recenti evidenze scientifiche e di favorire un confronto multidisciplinare tra specialisti e medici di medicina generale. Il programma prevede sessioni dedicate alla diagnostica, all’osteoporosi secondaria, ai disordini del metabolismo calcio-fosforo e alle nuove opzioni terapeutiche, alla luce degli ultimi studi.
L’evento è promosso in collaborazione con SIOMMMS, la principale società italiana dedicata alle malattie osteo-metaboliche, e FADOI, federazione degli internisti ospedalieri di cui il dr De Menis è presidente per il Veneto. Tra i relatori e moderatori
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