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Approvato il DEFR 2026–2028: il Veneto guarda avanti con conti in ordine e strategia chiara

Calzavara: “Regione solida e affidabile. Il nuovo piano economico punta su Olimpiadi e PNRR per consolidare lo sviluppo”

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Francesco Calzavara

La Giunta regionale del Veneto ha dato il via libera al Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2026–2028, lo strumento che definisce le direttrici economiche e di bilancio per il prossimo triennio. Il testo, predisposto dall’assessore alla Programmazione e al Bilancio Francesco Calzavara, è il frutto di un percorso di confronto con le rappresentanze economiche e sociali del territorio.

In uno scenario segnato da incertezze geopolitiche e tensioni internazionali, il Veneto si conferma come esempio di gestione virtuosa, con conti pubblici stabili e una visione strategica orientata alla crescita. A certificarlo anche l’agenzia Fitch Ratings, che ha riconosciuto l’affidabilità della Regione sotto il profilo finanziario.

PIL in crescita, oltre la media nazionale

Le previsioni elaborate da Prometeia evidenziano un trend positivo per l’economia veneta: il PIL regionale crescerà dello 0,5% nel 2024, 0,8% nel 2025 e 0,9% nel 2026, dati superiori alla media nazionale e nonostante le difficoltà del mercato tedesco, partner chiave dell’export veneto.

"Il Veneto è un motore stabile per il sistema Paese – ha affermato Calzavara –. Questo documento raccoglie e coordina tutte le attività della Regione e dei suoi enti strumentali, in un’ottica di sistema integrato che noi chiamiamo Sistema Regione".

Milano Cortina 2026 e PNRR: volani per il territorio

Il DEFR dedica particolare attenzione alle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026, viste come un'opportunità unica per potenziare le infrastrutture e l’immagine internazionale del Veneto.

Altro pilastro del piano è il PNRR, che nel territorio regionale vale circa 14 miliardi di euro. La Regione continuerà a monitorarne l’attuazione, supportando in particolare i Comuni nell’utilizzo efficace delle risorse.

Continuità, visione e responsabilità

"Con questo documento – ha concluso l’assessore – consegniamo alla prossima amministrazione regionale un quadro solido e coerente. Il DEFR è il punto di arrivo di un lavoro di anni, ma anche la base di partenza per nuove sfide. Una Regione efficiente, pronta a investire nel futuro senza perdere contatto con le proprie radici".

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