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Formazione d’emergenza

Polizia Locale e Suem insieme per salvare vite: venti agenti diventano istruttori di primo soccorso

Nasce dall’Ulss 3 il primo corso in Veneto che forma i vigili urbani come tutor Blsd: potranno insegnare ai colleghi manovre salvavita e prestare soccorso prima dell'arrivo dei sanitari

Foto dell'incontro

Foto dell'incontro

Per la prima volta, venti agenti della Polizia Locale diventano istruttori di primo soccorso grazie a un innovativo corso promosso dall’Ulss 3 Serenissima in collaborazione con il Suem 118. Il progetto, realizzato al Padiglione Rama dell’ospedale dell’Angelo a Mestre, segna una svolta nella formazione degli operatori di pubblica sicurezza, che non solo acquisiscono le competenze per effettuare le manovre di base di rianimazione e defibrillazione (Blsd), ma ottengono anche la qualifica per formare a loro volta altri colleghi.

L’iniziativa nasce dall’intesa tra il Comando della Polizia Locale di Venezia, il Suem 118 dell’Ulss 3, il Centro regionale emergenza urgenza e il servizio Formazione risorse umane dell’Ulss 3. L’obiettivo è chiaro: creare un nucleo di formatori interni capace di estendere a livello provinciale e regionale le competenze salvavita tra i corpi di Polizia.

“Questo percorso è molto importante perché si integra alla nostra formazione complessiva sulla sicurezza – dice il comandante della Polizia locale di Venezia Marco Agostini –. Di fronte alla sopravvivenza di una vita umana non si può aspettare: se noi siamo già sul territorio colpito, ci sono dei tempi in cui possiamo agire prima, in attesa dei soccorsi istituzionalizzati”.

Accanto ai venti futuri tutor, altri dieci agenti hanno rinnovato la certificazione Blsd in scadenza, garantendo così la continuità operativa del Corpo in situazioni di emergenza.

“Il fatto che il Corpo della Polizia locale collabori con noi sotto vari profili, compreso quello del soccorso sanitario, è un gesto per noi fondamentale – aggiunge il primario del Suem 118 di Venezia e del Veneto Paolo Rosi –. Ringrazio il comandante Agostini e i suoi ufficiali per la sua grande disponibilità: formare anche i loro formatori è un aspetto nuovo e utilissimo anche per noi”.

La formazione congiunta consolida un legame già sperimentato in situazioni critiche: “Con la Polizia locale abbiamo lavorato insieme in pandemia e durante i grandi incidenti che hanno segnato negli ultimi anni questo territorio – ricorda il direttore generale dell’Ulss 3 Edgardo Contato –. Questa è l’ennesima forma di collaborazione che garantiamo al nostro territorio. Grazie a questi agenti, e alla lungimiranza di chi li guida, per la capacità di essere attori di un continuo rinnovamento”.

L’iniziativa si inserisce infatti in una visione strategica più ampia. “Questo iter formativo permette la costituzione di un nucleo di formatori interni al Corpo di Polizia in grado di replicare il corso certificativo Blsd ‘laico’ ai loro colleghi e ai colleghi di altri Comandi della provincia veneziana – spiega la direttrice della Formazione dell’Ulss 3 Elisabetta Spigolon –. L’iniziativa rappresenta il punto di partenza di un programma regionale che mira a estendere la formazione Blsd a tutte le Polizie Locali del Veneto”.

La soddisfazione per il progetto è condivisa anche da chi lo ha condotto in aula: “Sono molto orgogliosa che le nostre due realtà siano riuscite a collaborare per portare un risultato simile – chiude l’istruttrice e medico del Suem 118 Federica Stella –. Il fatto che gli agenti della Polizia municipale sappiano eseguire le manovre salvavita in attesa del nostro arrivo dimostra come due istituzioni che nascono con scopi diversi possano collaborare per un risultato comune”.

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