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Cambio di sede

Un nuovo inizio: la scuola primaria Pascoli trova una casa a Bassano del Grappa

Un trasferimento studiato con attenzione per garantire continuità didattica e qualità educativa agli alunni

L’Istituto Scalabrini di Bassano del Grappa

L’Istituto Scalabrini di Bassano del Grappa

A partire da settembre, l’Istituto Scalabrini ospiterà gli alunni della scuola primaria Giovanni Pascoli. Una decisione meditata e approvata dalla Giunta comunale di Bassano del Grappa, che punta a offrire una soluzione stabile e funzionale dopo mesi di incertezza logistica.

“Abbiamo lavorato in silenzio, con un unico obiettivo: dare una risposta ai nostri bambini”, ha dichiarato il sindaco Nicola Finco, sottolineando il lungo percorso che ha portato a questa svolta. “In un primo momento, in urgenza, avevamo scelto l’edificio di via Marinali, che ha garantito la necessaria continuità didattica. Tuttavia, si è sempre trattato di una sistemazione temporanea, non sostenibile nel lungo periodo, sia per motivi logistici che funzionali, anche rispetto agli impegni già presi con il Ministero della Giustizia relativamente alla destinazione dei locali”.

Il trasferimento nella nuova sede, in via Scalabrini, consente così di dare stabilità al percorso educativo dei piccoli studenti e al contempo salvaguardare l’identità montessoriana della scuola. “Ora, grazie alla nuova disponibilità dell’Istituto Scalabrini – ha aggiunto Finco – possiamo offrire una sede funzionale. Una scelta che abbiamo valutato attentamente, con l’obiettivo primario di tutelare i bambini e garantire la prosecuzione del progetto didattico montessoriano, fiore all’occhiello dell’offerta educativa non solo cittadina, ma sovracomunale.”

Il Comune si farà carico di un canone annuo pari a 118.040 euro, comprensivo di utenze, per un periodo iniziale di tre anni, con possibilità di rinnovo per un ulteriore anno.

L’assessore alla Pubblica Istruzione, Marina Bizzotto, ha evidenziato il lavoro svolto per arrivare a questa soluzione. “Quando a gennaio ci siamo trovati nell’urgenza di trasferire la scuola Pascoli – spiega – l’Istituto Scalabrini non era disponibile, poiché necessitava di alcuni interventi. Lavorando intensamente con la proprietà, siamo riusciti ad avere garanzie già da questo settembre e questo ci ha permesso di chiudere l’accordo e dare così una risposta concreta e sostenibile”.

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