Belluno, “Fondi scolastici ricalibrati, non tagliati”: la replica dell’assessore Olivotto sull’offerta formativa

L’assessore alle Politiche Giovanili, Roberta Olivotto, ha risposto all’interrogazione della consigliera Lucia Olivotto (Insieme per Belluno Bene Comune) sui fondi stanziati per il potenziamento dell’offerta formativa nelle scuole per l’anno 2023/2024 e 2024/2025.

Secondo l’assessore, l’Amministrazione non ha ridotto gli investimenti. Al contrario, ha riallocato le risorse in funzione delle esigenze reali e delle opportunità di finanziamento esterno (ministeriale, PNRR, fondi UE), permettendo al Comune di indirizzare risorse proprie verso servizi essenziali come le mense scolastiche.

I punti principali della risposta

1. Progetti comunali gratuiti
   Dal 2022, il Comune ha finanziato direttamente iniziative come “Belluno dei Bambini e dei Ragazzi” (con 32.000 € per il 2024), “Sindaci per un Giorno”, percorsi di cittadinanza attiva, educazione civica, legalità, sport e ambiente, strutturati e gratuiti per le scuole.

2. Contributi a fondo perduto scolastici
   Continuano a esistere, ma sono stati ridotti, favorendo la destinazione di fondi comunali a servizi e strutture, più urgenti e meno coperti da finanziamenti esterni.

3. Accesso a finanziamenti esterni
   Molte attività scolastiche sono ora finanziate tramite canali statali, PNRR ed europei, rendendo marginali i fondi comunali.

4. Servizi prioritari: mense e trasporti
   - 2023: 20.000 € per attività didattiche inserite nel PTOF
   - 2024: ampliamento del trasporto scolastico e attivazione della mensa alle Gabelli per 170 ragazzi
   - 2025: nuovo servizio mensa e tempo pieno a Borgo Piave, con 130.000 € per attrezzature

   

Spese sotto controllo, risorse mirate

L’assessore ha puntualizzato che l’amministrazione sta ancora cercando ulteriori fondi destinati alle scuole, nel rispetto della sostenibilità del bilancio e alla luce del crescente impegno in ambito sociale post‑Covid.