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Arte contemporanea

Portofranco trasforma Palazzo Soranzo Novello in un centro vivo per l’arte e la cultura

Dal 14 novembre un progetto innovativo promosso dal Comune di Castelfranco Veneto e NOT Titled YET porterà venti artisti di fama internazionale a riabitare lo storico edificio

La conferenza per l'annuncio del progetto

La conferenza per l'annuncio del progetto

È stato presentato oggi nella Sala Consiliare del Comune di Castelfranco Veneto Portofranco, il nuovo progetto culturale che animerà gli spazi di Palazzo Soranzo Novello trasformandoli in un luogo di arte, dialogo e sperimentazione. Promosso dal Comune insieme a NOT Titled YET e curato da Rossella Farinotti, l’iniziativa si propone di attivare un ecosistema partecipativo e multidisciplinare, coinvolgendo artisti italiani e internazionali, istituzioni, scuole, imprese e cittadini.

Cuore del progetto sarà la mostra collettiva site-specific che sarà inaugurata il 14 novembre 2025 e resterà aperta fino a febbraio 2026. L’esposizione riunirà venti artisti di rilevanza internazionale e giovani emergenti — tra cui Vincenzo Agnetti, Maurizio Cattelan, Goldschmied & Chiari, Duane Hanson, Sacha Kanah, Silvia Mariotti e Raoul Schultz — chiamati a dialogare con le stanze del palazzo attraverso pittura, installazione, scultura, video, fotografia e performance.

L’esperienza espositiva si intreccerà con un ampio calendario di attività: talk, performance, laboratori con le scuole, residenze artistiche e collaborazioni con imprese e realtà artigianali del territorio. Obiettivo dichiarato è fare di Castelfranco Veneto un punto di riferimento per l’arte contemporanea, capace di connettere patrimonio storico e pratiche artistiche contemporanee, promuovendo percorsi di accessibilità e inclusione.

«Con PORTOFRANCO inauguriamo una nuova stagione per Castelfranco Veneto: Palazzo Soranzo Novello diventa centro propulsore di cultura e innovazione, aperto alla comunità e al mondo dell’arte. È un progetto che afferma la nostra volontà di investire in cultura come leva di rigenerazione urbana e crescita collettiva» ha dichiarato il sindaco Stefano Marcon.

«Abbiamo immaginato un progetto capace di far dialogare patrimonio e futuro, generando nuove forme di partecipazione culturale. PORTOFRANCO è anche un segnale forte: la cultura è un bene comune che va vissuto, condiviso e coltivato in sinergia con il territorio» ha aggiunto Roberta Garbuio, assessore alla Cultura.

«PORTOFRANCO è un invito all’incontro e alla scoperta. Lavoreremo a stretto contatto con il contesto, invitando artisti a rispondere al luogo e alla sua storia, ma anche alle tensioni e alle possibilità del nostro presente. L’arte, in questo senso, diventa motore di relazione, consapevolezza e trasformazione» ha spiegato la curatrice Rossella Farinotti.

Il progetto si inserisce in un percorso di valorizzazione culturale avviato dal Comune, che ha acquisito Palazzo Soranzo Novello nel 2021. Costruito nel tardo Medioevo e rimaneggiato tra Cinquecento e Settecento, l’edificio è stato restituito alla cittadinanza come spazio espositivo già con l’evento inaugurale del 2023 Temporanea. Esibire. Documentare. Recuperare, diventando un laboratorio culturale aperto alla città.

«Un tempo dimora patrizia e poi sede della Banca Popolare di Castelfranco Veneto, il palazzo è destinato a diventare il futuro Museo Civico della città» ha ricordato Matteo Melchiorre, Direttore del Museo Casa Giorgione. I suoi saloni settecenteschi e le tracce del passato lo rendono oggi pronto ad accogliere pratiche artistiche contemporanee e comunità in dialogo.

Portofranco segna dunque l’avvio di un percorso più ampio che guarda al futuro Museo Civico di Castelfranco Veneto, promuovendo crescita, sperimentazione e pensiero critico, con l’obiettivo di rendere la cultura un motore di qualità della vita per l’intera comunità.

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