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02.07.2025 - 12:15
Vicenza
Anche Vicenza si aggiunge a Padova, Verona, Treviso e Mestre nel definire una “zona rossa” intorno all’area della stazione ferroviaria. La decisione, ufficializzata nella tarda serata del 1° luglio dalla prefettura di Vicenza, è entrata in vigore a partire dalla mezzanotte e resterà attiva fino al 30 settembre.
Il provvedimento urgente, firmato dal prefetto Filippo Romano, punta a potenziare i controlli su una zona strategica della città, dove si concentrano fenomeni di degrado, illegalità e spaccio di stupefacenti. Il rafforzamento delle misure di sicurezza è motivato anche dalla significativa presenza della comunità statunitense in città, un elemento che incide sul contesto internazionale e locale.
La “zona rossa” comprende un ampio perimetro delimitato da viale Eretenio, viale Venezia, viale Milano, piazzale Bologna, via Genova, via Firenze, via Torino, corso Santi Felice e Fortunato, viale Ippodromo, viale Giuseppe Verdi, via Gorizia e Campo Marzo, includendo la stazione ferroviaria.
All’interno di quest’area è vietato stazionare a chi, pur non residente nel quartiere, tenga comportamenti molesti, aggressivi o minacciosi, specialmente se già segnalato alle autorità per reati come furti, rapine, lesioni o danneggiamenti, che compromettono la tranquillità dei cittadini e la sicurezza pubblica.
Il provvedimento si aggiunge a una serie di iniziative messe in campo dal Comitato per l’ordine pubblico, come presidi fissi e pattugliamenti intensificati. A spingere per queste misure sono stati soprattutto i residenti di via Napoli, che nelle ultime settimane avevano promosso una raccolta firme e un confronto diretto con la prefettura per chiedere maggiore tutela e controllo del territorio.
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