Scopri tutti gli eventi
Attualità
03.07.2025 - 10:00
Roberto Ciambetti
Scelte discutibili e pericolose per la tradizione vitivinicola europea. È questa, in sintesi, la posizione del presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, intervenuto a Bruxelles durante la sessione plenaria del Comitato europeo delle Regioni, dove ha espresso forti perplessità sulle nuove norme comunitarie relative ai vini dealcolati.
“Il vino senza alcol non è vino, e questo deve essere assolutamente chiaro al consumatore – ha dichiarato Ciambetti –. Siamo di fronte a un cambiamento che rischia di confondere il mercato e snaturare un prodotto che è parte integrante della nostra cultura e della nostra economia”.
Il riferimento è al pacchetto di misure sul settore vitivinicolo varato dalla Commissione europea lo scorso marzo, che prevede, tra le altre cose, norme comuni per l’etichettatura e nuove modalità di promozione per i prodotti vitivinicoli. Il parere favorevole del Comitato, approvato all’unanimità, accoglie molti spunti positivi, come il prolungamento dei tempi per il reimpianto dei vitigni da tre a otto anni, l'estensione delle campagne promozionali all’estero da tre a cinque anni e la promozione del turismo enogastronomico.
Tuttavia, Ciambetti ha voluto mettere in guardia su un punto critico: la crescente apertura ai vini dealcolati, prodotti a basso o nullo contenuto alcolico, spesso ottenuti attraverso processi industriali ad alto consumo energetico. “Si tratta di prodotti che richiedono interventi chimici e tecnologici significativi, ben lontani dall’idea di un’agricoltura sostenibile e di un’alimentazione etica su cui tanto si è lavorato negli ultimi anni”, ha sottolineato.
Per il presidente veneto, dunque, il rischio non è solo di distorcere il concetto stesso di vino, ma anche di promuovere un modello produttivo in contrasto con i principi ambientali e culturali che l’Europa dice di voler tutelare.
“Non si tratta di essere contrari all’innovazione – ha concluso Ciambetti – ma di mantenere chiarezza e onestà verso chi acquista: se una bevanda non è vino, non deve esserlo nemmeno per legge”.
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516