Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Polemica sulla maturità

Promosso alla maturità senza l'orale, il professore scrive a Valditara: «Rivedere le regole dell’Esame di Stato»

Aldo Domenico Ficara critica la possibilità di saltare l’orale con il punteggio minimo: «Si svuota di senso la Maturità, serve una prova completa che verifichi le competenze e la capacità di affrontare sfide»

Il liceo scientifico Enrico Fermi di Padova

Il liceo scientifico Enrico Fermi di Padova

«Chiedo un suo intervento per rivedere le regole dell’Esame di Stato. È essenziale che la prova orale torni a essere una componente imprescindibile per il superamento della Maturità, indipendentemente dal punteggio già acquisito con crediti e prove scritte». È l’appello che il professor Aldo Domenico Ficara rivolge al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara in una lettera aperta, intervenendo sul caso di Gianmaria Favaretto, lo studente del liceo Fermi di Padova che ha scelto di non sostenere l’esame orale.

Ficara sottolinea come l’esame non debba ridursi a una semplice somma di punteggi numerici, ma rappresentare «una sfida» da affrontare per dimostrare capacità di argomentazione e confronto. «Pur riconoscendo la legittimità di ogni forma di protesta civile, è fondamentale che il sistema educativo garantisca la piena e completa valutazione delle competenze acquisite dagli studenti», scrive il docente.

Secondo Ficara, l’attuale normativa che consente di evitare l’orale una volta raggiunto il minimo necessario di punti «mina la stessa essenza dell’esame». A suo giudizio, in questo modo si permette di «eludere un’esperienza formativa cruciale», vanificando parte dell’impegno della scuola e degli stessi studenti. Il professore chiede quindi un intervento del ministero per ripristinare un esame che, oltre a verificare conoscenze, sappia valorizzare la capacità di esprimersi, argomentare e sostenere le proprie idee in un contesto dialettico.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione