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Rigenerazione urbana

Il TAR dà ragione al Comune: via libera alla riqualificazione dell’ex stazione di Cortina

Respinti i ricorsi di Italia Nostra e del Comitato Civico: il progetto è legittimo, rispetta il valore storico dell’area e porta benefici concreti alla collettività

Il municipio di Cortina d'Ampezzo

Il municipio di Cortina d'Ampezzo

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto ha respinto integralmente i ricorsi presentati da Italia Nostra e dal Comitato Civico Cortina contro il progetto di riqualificazione dell’ex stazione ferroviaria della città. Il TAR ha riconosciuto la piena legittimità dell’operato dell’Amministrazione comunale, confermando la correttezza delle procedure e la coerenza dell’intervento con le normative vigenti.

Secondo quanto stabilito dal Tribunale, il progetto rispetta sia il valore storico e testimoniale dell’area, sia l’interesse collettivo. L’intervento infatti contempla opere di pubblica utilità, come edifici a uso pubblico e parcheggi, e rappresenta un miglioramento dello stato attuale, garantendo al tempo stesso la tutela paesaggistica e culturale del sito.

Tra gli aspetti evidenziati nella sentenza, si sottolinea che non era necessaria una Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), che le varianti urbanistiche adottate risultano conformi alla normativa e che il parere della Soprintendenza ha confermato la compatibilità dell’intervento con i vincoli esistenti. È stata inoltre confermata la regolarità della documentazione progettuale, nel rispetto del giusto equilibrio tra trasparenza amministrativa e riservatezza.

Il pronunciamento del TAR segna un passo decisivo per la trasformazione urbana di un’area centrale rimasta a lungo inutilizzata. Il progetto prevede la creazione di una nuova piazza pedonale di 6.500 metri quadrati, un parcheggio interrato su due livelli con oltre 600 posti auto, il restauro conservativo della stazione storica del 1920 e la realizzazione del nuovo commissariato di polizia, che sarà operativo entro la fine del 2025, in vista dei Giochi.

Completano l’intervento spazi commerciali, un albergo e servizi pubblici, con l’obiettivo di riattivare una zona simbolica della città, migliorandone accessibilità, vivibilità e decoro urbano.

«Accogliamo con soddisfazione il pronunciamento del TAR Veneto, che riconosce la correttezza dell’operato degli uffici comunali e dell’intera amministrazione», ha dichiarato il Sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi.
«Questa decisione certifica che abbiamo agito con rigore, trasparenza e nel rispetto delle norme, ponendo al centro l’interesse pubblico. Continueremo a lavorare per accompagnare Cortina verso il futuro, valorizzando il nostro patrimonio ambientale e paesaggistico».

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