Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Pediatria e volontariato

Torna a Rosà il tradizionale raduno dei volontari della Città della Speranza

Domenica 13 luglio al Parco Castellan un appuntamento di condivisione e impegno: «Raccogliere fondi per sostenere la ricerca e celebrare il valore di una comunità unita nell’aiuto ai bambini»

Masello e Castellan. Sullo sfondo, foto dello scorso raduno

Masello e Castellan. Sullo sfondo, foto dello scorso raduno

Tutto pronto per l’atteso Raduno annuale dei Volontari della Fondazione Città della Speranza, in programma domenica 13 luglio 2025 a Travettore di Rosà. La festa si svolgerà dalle ore 12 presso il Parco della Famiglia Castellan, in via Giotto 24, uno spazio messo generosamente a disposizione da Urbano Castellan, volontario storico e anima dell’iniziativa.

Non solo un pranzo conviviale, ma un vero momento di comunità e riflessione sul significato più autentico del volontariato: «Pensare a come fare per poter dare senza avere», ricorda Castellan, che da decenni si spende per la causa di Città della Speranza. Una storia personale segnata anche dalla perdita della figlia Elisa e dall’impegno concreto nel sostenere le prime raccolte fondi per acquistare farmaci salvavita e formare medici capaci di eseguire trapianti di midollo osseo a Padova, allora una novità assoluta.

L’evento, che lo scorso anno ha richiamato oltre 700 partecipanti, sarà anche occasione per condividere i traguardi raggiunti e discutere i programmi futuri. «I Volontari assieme ai Ricercatori sono il nostro patrimonio più prezioso – afferma Franco Masello, Fondatore della Fondazione – e quanto verrà raccolto durante il raduno andrà ad alimentare quel fiume di solidarietà che sostiene la ricerca pediatrica».

«È un bellissimo momento di festa, ma soprattutto un’occasione preziosa per fare bilancio sulle attività e per confrontarci sui progetti futuri», aggiunge il Presidente Marino Finozzi. In un tempo in cui diventa sempre più difficile ritagliarsi spazi autentici di incontro, l’iniziativa rappresenta anche un modo per rinsaldare i legami all’interno di quella che Masello definisce «una vera famiglia di volontari».

Per partecipare alla giornata è richiesta una quota simbolica: 20 euro per volontari e simpatizzanti, 15 euro per i ragazzi dai 6 ai 16 anni, mentre i bambini sotto i 6 anni potranno partecipare gratuitamente. L’intero ricavato servirà a finanziare un ricercatore presso l’Istituto di Ricerca Pediatrica di Padova, il “braccio operativo” della Fondazione.

Alla riuscita della festa contribuiscono gratuitamente sostenitori, aziende, gruppi Alpini e AVIS locali, oltre a chi fornisce cibo e bevande. Un’alleanza solidale che mostra, ancora una volta, quanto anche i piccoli gesti possano generare grandi risultati quando si condividono valori comuni: prendersi cura dei bambini e delle loro famiglie nei momenti più difficili.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione