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Vittorio Veneto spinge sulle energie rinnovabili: via all’adesione alla Comunità Energetica delle Prealpi trevigiane

Fino al 30 novembre contributi a fondo perduto del 40% per installare impianti fotovoltaici

Vittorio Veneto spinge sulle energie rinnovabili: via all’adesione alla Comunità Energetica delle Prealpi Trevigiane

Foto di repertorio

Il Comune di Vittorio Veneto invita i propri cittadini a partecipare alla Comunità Energetica Rinnovabile (CER) “Unione Montana delle Prealpi Trevigiane”, un progetto nato per promuovere la produzione, l’accumulo e lo scambio di energia da fonti rinnovabili, con l’obiettivo di ottenere benefici ambientali, sociali ed economici sul territorio.

La CER, costituita lo scorso gennaio e che vede coinvolti anche i comuni di Valdobbiadene, Vidor, Miane, Follina, Fregona, Sarmede, Cordignano, punta a creare un sistema di condivisione energetica locale, aggregando utenti produttori e consumatori secondo specifici ambiti territoriali. Un’opportunità aperta a privati, aziende e associazioni, che possono aderire come utenti produttori di energia solare o come consumatori.

Un incentivo importante accompagna questa iniziativa: per i comuni con meno di 50.000 abitanti, come Vittorio Veneto, è attivo fino al 30 novembre un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese sostenute per l’installazione di impianti fotovoltaici.

Per aderire è sufficiente compilare una manifestazione di interesse, disponibile sul sito ufficiale del Comune, e attendere il contatto del personale dedicato che guiderà i partecipanti nei passaggi successivi. L’adesione richiede la verifica di alcuni dati anagrafici e, per i consumatori, anche l’ultima bolletta dell’energia elettrica; i produttori invece dovranno fornire informazioni dettagliate sull’impianto fotovoltaico.

“Siamo orgogliosi di offrire ai cittadini questa possibilità – commenta il Sindaco Mirella Balliana – aderire a una comunità energetica significa non solo produrre energia pulita localmente, ma anche ridurre costi e impatti ambientali legati al trasporto e alla gestione dell’energia. Un passo importante verso un futuro più sostenibile, che valorizza il nostro territorio e crea benefici per tutta la comunità.”

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