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Memoria e comunità

Campocroce celebra i cento anni del Monumento ai Caduti con una giornata di ricordo collettivo

Domenica 13 luglio 2025, la frazione di Mogliano Veneto onorerà il primo monumento eretto sul territorio comunale con una cerimonia civile e religiosa alla presenza delle autorità locali

Foto del monumento

Foto del monumento

Campocroce si prepara a vivere una giornata di intensa partecipazione civica e storica in occasione del centenario del Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale. Era il 19 luglio 1925 quando la piccola comunità della frazione moglianese inaugurava, all’angolo tra la via per Zero Branco e la strada per la chiesa, il primo memoriale del Comune dedicato ai caduti in guerra.

Domani, domenica 13 luglio 2025, le celebrazioni inizieranno alle ore 9.30 con la Santa Messa nella chiesa parrocchiale, seguita da un corteo verso il monumento, guidato dal sindaco Davide Bortolato e dall’assessore di Campocroce Francesca Caccin. Parteciperanno anche le Associazioni d’Arma e Combattentistiche, il presidente di quartiere Sebastiano Montuori e numerosi cittadini. Durante la processione verranno portate tre effigi con i nomi dei caduti, simbolo del legame tra memoria e comunità.

La cerimonia proseguirà davanti al monumento con la scopertura di una nuova targa commemorativa, appositamente realizzata per il centenario. Un gesto che rinnova, a distanza di un secolo, l’impegno collettivo a custodire il ricordo di chi ha sacrificato la propria vita.

Il monumento fu realizzato nel 1925 grazie alla volontà e al contributo diretto della popolazione locale, che raccolse oltre 50.000 lire per finanziare l’opera, su progetto dell’ingegner Pietro Motta e con la scultura di Giuseppe Vasco Vian. Il terreno fu donato dalla parrocchia, che accettò anche di spostare un capitello votivo dedicato alla Madonna Immacolata per far posto all’opera.

Pensato come un altare con scolpiti i nomi dei caduti, il monumento fu benedetto dal Vicario Generale della Diocesi di Treviso su invito del Comitato Pro-Ricordo, della cittadinanza e dell’Amministrazione.

«Campocroce fu la prima frazione del nostro Comune a volere un monumento per onorare i propri caduti. Non fu un atto calato dall’alto, ma una scelta corale, fatta con spirito civico e profonda pietà. A distanza di cento anni, raccogliamo quell’eredità e la portiamo nel presente, per ricordare che la libertà, la pace e la coesione di una comunità si costruiscono anche attraverso la memoria condivisa», ha affermato il sindaco Davide Bortolato.

L’Amministrazione Comunale invita tutti i cittadini a partecipare a questo momento di memoria condivisa, per onorare il passato e rinnovare l’impegno verso un futuro fondato sui valori della pace, della giustizia e della solidarietà.

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