Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Attualità

Nordio investe oltre 2 milioni in progetti di reinserimento per i detenuti del Veneto

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio annuncia un significativo stanziamento per favorire l'integrazione sociale e lavorativa dei detenuti attraverso formazione, housing sociale e collaborazioni con il terzo settore

Nordio investe oltre 2 milioni in progetti di reinserimento per i detenuti del Veneto

Foto di repertorio

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha recentemente annunciato un investimento superiore a 2 milioni di euro destinati al Veneto per promuovere il reinserimento sociale e lavorativo delle persone sottoposte a misure penali esterne o in uscita dagli istituti penitenziari. Questa iniziativa si inserisce nel progetto nazionale "Una Giustizia più Inclusiva", finanziato nell'ambito del Piano Nazionale "Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027".

L'azione, sviluppata in stretta collaborazione con il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e la Direzione generale per il coordinamento delle politiche di coesione del Ministero, mira a creare un sistema integrato di interventi e nuove sinergie sui territori. Parte delle risorse sarà destinata all'ampliamento e al miglioramento funzionale di spazi per attività trattamentali di formazione e inclusione socio-lavorativa. Un'altra parte sarà utilizzata per la creazione di residenzialità assistita e temporanea, destinate a ospitare, per periodi limitati, i destinatari dei percorsi di reinserimento e formazione privi di una soluzione abitativa idonea.

Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di riforma del sistema penitenziario, che include anche progetti come "Recidiva Zero", finalizzati a favorire l'integrazione lavorativa dei detenuti attraverso collaborazioni con il mondo imprenditoriale e il terzo settore. Il ministro Nordio ha sottolineato l'importanza di offrire ai detenuti opportunità di formazione e lavoro, riducendo così il rischio di recidiva e contribuendo alla sicurezza e coesione sociale.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione