Cambio al vertice di Confagricoltura Veneto, la principale organizzazione di rappresentanza delle imprese agricole regionali. A guidarla sarà di nuovo Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, imprenditore agricolo trevigiano, già presidente in passato e oggi richiamato a ricoprire la carica dopo il mandato di Lodovico Giustiniani, in carica dal 2017 e riconfermato nel 2021.
La nomina è avvenuta nella mattinata di martedì 15 luglio a Venezia, durante l’Assemblea dei soci. Insieme a Gallarati Scotti Bonaldi sono stati eletti vicepresidenti Alberto De Togni, in rappresentanza di Verona, e Anna Trettenero, in quota Vicenza.
Sessantaquattro anni, Gallarati Scotti Bonaldi conduce l’azienda agricola Liasora di Ponte di Piave, attiva in vari settori: cerealicolo, vitivinicolo (prosecco e pinot grigio) e nella produzione di noci. Attualmente è anche presidente di Federdoc, l’ente nazionale dei Consorzi per la tutela delle denominazioni vinicole, vicepresidente del Consorzio Prosecco DOC e guida Confagricoltura Treviso.
Nel suo primo discorso da neo-presidente ha ringraziato i soci per la fiducia e lodato il lavoro del suo predecessore, sottolineando la complessità della fase storica in corso.
Gallarati Scotti Bonaldi si è detto pronto a fare di Confagricoltura Veneto un punto di riferimento strategico per accompagnare le aziende agricole nella crescita, nell’adattamento alle nuove tecnologie e nella promozione delle eccellenze locali nel mondo. Un ritorno all'insegna dell’esperienza e della visione, in una fase cruciale per il comparto agroalimentare.