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Nuovi campus universitari Verona

Verona investe negli studenti: due nuovi campus universitari entro il 2026

Oltre 800 alloggi Esu in città nei prossimi mesi

Verona investe negli studenti: due nuovi campus universitari entro il 2026

Foto di repertorio

Cresce la capacità di accoglienza per gli universitari a Verona. Questa mattina, la Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha visitato i cantieri di via Mazza e via Giolfino, dove sono in corso i lavori per la realizzazione di due nuove residenze universitarie. Progetti distinti ma complementari, che mirano ad ampliare l’offerta abitativa per gli studenti dell’Ateneo scaligero, grazie al concorso di fondi pubblici, risorse del PNRR e investimenti privati.

Studentato Esu in via Mazza: 462 posti entro l’estate 2026

La prima tappa ha riguardato l’ex collegio “Nostra Signora di Lourdes” in via Mazza, dove Esu Verona sta costruendo una nuova struttura che offrirà 462 posti letto in camere singole e doppie. Saranno presenti numerosi spazi comuni: lavanderia, palestra, cucina condivisa, area giochi, aula studio e sala conferenze, su una superficie di oltre 3.000 metri quadrati. Il progetto ha un valore complessivo di 12,2 milioni di euro, di cui 9,15 milioni finanziati dal Ministero e il resto coperto da fondi propri di Esu.

Via Giolfino: residenza da 334 posti con fondi PNRR

Seconda tappa del sopralluogo è stata via Giolfino, nell’ex sede logistica della Croce Rossa, dove la società AD Verona Srl, in convenzione con Esu, sta realizzando un nuovo complesso residenziale da 334 posti letto, finanziato dal PNRR. La struttura ospiterà biblioteca, mensa, caffetteria, aree verdi, zone relax, parcheggi per biciclette e sarà alimentata anche da fonti energetiche rinnovabili.

Per i primi tre anni, un terzo degli alloggi sarà riservato a tariffe calmierate per gli studenti, grazie a un accordo con Esu Verona. L’Ente potrà rinnovare la convenzione per altri nove anni, garantendo così continuità all’offerta abitativa accessibile.

Oltre 800 posti letto entro il 2026

Il direttore generale di Esu, Giorgio Gugole, ha spiegato che, grazie a questi due interventi e ad altri in programma, Verona potrà offrire oltre 800 posti letto convenzionati entro l’autunno 2026, destinati agli studenti meritevoli e con difficoltà economiche. I progetti rientrano nella strategia ministeriale per rispondere alla crescente domanda abitativa universitaria, resa ancora più urgente dall’evoluzione demografica e dal costo degli affitti.

Innovazione e ricerca al centro della giornata

La Ministra ha anche visitato il Centro Ricerche “Rita Levi Montalcini” e il polo Evotec, sottolineando l’impegno del suo Ministero per rafforzare i legami tra università e imprese. «Abbiamo siglato un accordo con Confindustria per incentivare i dottorati industriali innovativi, con 150 milioni di crediti d’imposta per trasformare i contratti dei ricercatori in rapporti a tempo indeterminato», ha dichiarato Bernini. Una sinergia, ha aggiunto, «che genera innovazione e sviluppo».

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