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Agricoltura e lavoro

La Regione Veneto investe 1,5 milioni di euro per formare i lavoratori agricoli del futuro

Approvato l’Avviso “Nuove competenze per il settore primario – Tradizione e innovazione”: percorsi formativi per sostenere competitività, sostenibilità e digitalizzazione della filiera

Mantovan e Caner

Mantovan e Caner

La Regione Veneto investe nell’agricoltura del futuro destinando 1,5 milioni di euro alla formazione dei lavoratori del settore primario. La Giunta regionale, riunita a Venezia, ha approvato l’Avviso pubblico “Nuove competenze per il settore primario - Anno 2025 – Tradizione e innovazione”, che prevede percorsi formativi rivolti ai dipendenti delle imprese agricole, agroalimentari e zootecniche operanti sul territorio.

Il provvedimento, promosso congiuntamente dall’assessore alla Formazione e Istruzione Valeria Mantovan e dall’assessore all’Agricoltura Federico Caner, rientra nel quadro del PR Veneto FSE+ 2021-2027, con l’obiettivo di sostenere l’adattamento delle competenze professionali in un settore strategico per l’economia regionale.

“Con questo Avviso – ha spiegato Mantovan – vogliamo accompagnare l’agricoltura veneta verso un futuro che unisce tradizione e innovazione. L’investimento nelle persone è essenziale per affrontare le sfide dell’economia verde, dell’agricoltura 4.0 e dell’intelligenza artificiale. Vogliamo un’agricoltura capace di attrarre giovani, moderna e competitiva”.

Dello stesso avviso l’assessore Caner, che ha sottolineato come “rafforzare le competenze dei lavoratori significhi potenziare l’intera filiera agroalimentare, centrale per la sostenibilità ambientale e la competitività delle nostre imprese. La formazione continua è un pilastro per rispondere alle sfide del cambiamento climatico e dell’innovazione tecnologica senza perdere l’identità dei nostri prodotti”.

L’iniziativa prevede la realizzazione di percorsi formativi pluriaziendali dedicati, tra l’altro, all’agricoltura di precisione, alla tracciabilità dei prodotti, all’economia circolare e all’uso responsabile delle risorse naturali. I progetti dovranno essere realizzati in partenariato tra aziende e organismi formativi, e saranno valutati in base alla loro capacità innovativa e alla coerenza con le strategie regionali di sviluppo sostenibile e specializzazione intelligente.

L’investimento si inserisce nella più ampia strategia regionale per favorire la crescita sostenibile e l’occupazione qualificata nel settore primario, come delineato nella Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile e nel Documento di Economia e Finanza Regionale 2025–2027.

Per ulteriori informazioni e per conoscere le modalità di presentazione delle candidature, è possibile consultare il sito ufficiale della Regione Veneto: www.regione.veneto.it.

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