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Montegrotto Terme dichiara guerra al degrado dell’ex Hotel Imperial

Il sindaco Mortandello firma un’ordinanza straordinaria per sgomberare e mettere in sicurezza lo storico albergo abbandonato

Montegrotto Terme dichiara guerra al degrado dell’ex Hotel Imperial

Foto di repertorio

Un provvedimento straordinario per affrontare un problema che da anni segna in negativo il volto di Montegrotto Terme. Con un’ordinanza firmata mercoledì 16 luglio, il sindaco Riccardo Mortandello ha dato il via a un piano urgente per mettere fine alle occupazioni abusive e al degrado dell’ex Hotel Imperial, simbolo decaduto della storia termale cittadina.

L’imponente struttura, situata tra via San Pio X, via dei Colli e via della Croce Rossa, è da tempo un rifugio di fortuna per senzatetto e soggetti legati ad attività illecite. Negli ultimi anni è diventata un punto critico per la sicurezza urbana e il decoro cittadino, con continui interventi di Polizia Locale e Carabinieri, tra segnalazioni di presenze sospette e condizioni igienico-sanitarie sempre più precarie.

Due interventi nel 2025 hanno fatto esplodere il caso. Il primo, il 18 marzo, ha rivelato ambienti fatiscenti, infestati da rifiuti, escrementi e occupazioni irregolari. Il secondo, il 10 luglio, ha visto la denuncia per rapina di persone sorprese all’interno. A quel punto l’Amministrazione ha deciso di passare dalle parole ai fatti.

Il risultato è un cronoprogramma in tre fasi, definito l’11 luglio durante un vertice in Municipio con forze dell’ordine e la proprietà dell’immobile. I lavori partiranno il 28 luglio e si concluderanno entro il 5 ottobre, con la bonifica totale dell’area e la chiusura definitiva degli accessi all’edificio.

Le fasi dell’intervento:

  • Dal 28 luglio all’8 agosto: pulizia delle aree esterne, taglio della vegetazione infestante e svuotamento dell’acqua stagnante.

  • Dal 25 agosto al 19 settembre: muratura dei vani scala interni e smantellamento della scala antincendio esterna.

  • Dal 19 settembre al 5 ottobre: rimozione di arredi, infissi e materiali rimasti al piano terra.

Il tutto sarà costantemente monitorato da Carabinieri e Polizia Locale, con verifiche fotografiche e sopralluoghi a cadenza regolare.

Oltre al piano operativo, l’ordinanza impone misure immediate alla proprietà, come la chiusura degli accessi, controlli strutturali per evitare crolli, disinfestazioni e pulizia costante per prevenire rischi sanitari.

Il sindaco Mortandello, pur determinato nell’azione, denuncia un grave vuoto istituzionale:
«C’è una fascia di persone disperate senza alternative, ma il Governo lascia tutto sulle spalle dei Comuni senza fornire le risorse necessarie. È giunto il momento di scegliere: vogliamo davvero aiutare i territori o continuare con gli slogan?»

E rincara la dose:
«Meglio investire miliardi in centri di detenzione in Albania o sostenere i Comuni per affrontare situazioni reali come queste?»

Una domanda retorica ma diretta, che riporta l’attenzione su un tema concreto: la gestione dell’emergenza abitativa e il recupero del patrimonio edilizio dismesso. Per Montegrotto, questa ordinanza è solo il primo passo di un percorso che vuole riportare sicurezza, decoro e dignità a una città che vive di turismo e benessere.

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