Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Attualità

Rovigo, stretta sulla sicurezza: più controlli alla stazione e nuove telecamere in città

Il Comitato provinciale per l’ordine pubblico alza il livello di vigilanza serale

Rovigo, stretta sulla sicurezza: più controlli alla stazione e nuove telecamere in città

Foto di repertorio

Più pattuglie, videosorveglianza potenziata e interventi di riqualificazione urbana. È questo il pacchetto di misure varato stamattina in Prefettura durante la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto Franca Tancredi. Al centro del confronto, la situazione nella zona della stazione ferroviaria e le aree urbane più esposte al degrado o alla marginalità sociale.

Al tavolo, oltre ai vertici delle Forze dell’ordine e agli amministratori del Comune, erano presenti anche il Procuratore della Repubblica di Rovigo, i responsabili della sicurezza di Ferrovie dello Stato e il dirigente del Compartimento di Polizia Ferroviaria del Veneto.

Operazioni ad “alto impatto” e presidio notturno
Il piano operativo prevede un’intensificazione dei controlli sul territorio e l’attivazione di operazioni interforze ad “alto impatto”, con l’obiettivo di prevenire reati e riaffermare la presenza delle Istituzioni in ogni angolo della città. Nella zona della stazione, verrà raddoppiato il numero di agenti della Polizia Ferroviaria e verrà introdotto un servizio di vigilanza privata notturna. Inoltre, Ferrovie dello Stato provvederà a chiudere gli accessi secondari e le aree inutilizzate che spesso diventano rifugi di fortuna o luoghi di bivacco.

Più telecamere e supporto alla Polizia locale
Sul fronte tecnologico, è stato approvato il progetto per l’installazione di 13 nuove telecamere – di cui 11 multiottiche – che saranno collegate in tempo reale con le centrali operative delle forze dell’ordine. Il piano, ora all’esame del Ministero dell’Interno per il finanziamento, si affianca a un intervento già avviato dal Comune per l’ammodernamento della rete di videosorveglianza, del valore di 70 mila euro.

Per migliorare la copertura dei controlli nelle fasce orarie più critiche, è stato inoltre proposto il potenziamento della Polizia Locale con l’introduzione di un “terzo turno” serale, destinato a lavorare in coordinamento con le altre forze di sicurezza.

Un impegno condiviso contro marginalità e degrado
Oltre agli interventi di sicurezza, il Comitato ha dato impulso anche a una strategia parallela di recupero urbano e inclusione sociale. Il Comune effettuerà un censimento degli edifici dismessi e delle aree degradate, con l’obiettivo di metterle in sicurezza e avviare progetti di riqualificazione. Particolare attenzione sarà dedicata al potenziamento dei servizi sociali per individuare e intervenire sulle situazioni di marginalità che spesso sfociano in disagio o microcriminalità.

Controlli straordinari e rimpatri
Infine, in linea con le recenti direttive ministeriali, è stato disposto un rafforzamento della collaborazione tra le Forze di Polizia nelle operazioni straordinarie di controllo e rimpatrio dei migranti irregolari (Operazioni OSCAR), già in corso su scala nazionale.

Il messaggio è chiaro: Rovigo non intende abbassare la guardia.
Come sottolineato dal Prefetto Tancredi, “nessuna zona della città sarà lasciata scoperta: sicurezza e vivibilità vanno difese con fermezza, ma anche con strumenti moderni e una rete di azioni condivise”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione