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Veneto, 12 milioni dal Fondo di Coesione per sanità e assistenza: la Regione investe sul welfare dei territori

Approvato dalla Giunta l’aggiornamento degli interventi 2021–2027: strutture riabilitative, centri per disabili e servizi socio-assistenziali

Veneto, 12 milioni dal Fondo di Coesione per sanità e assistenza: la Regione investe sul welfare dei territori

Foto di repertorio

La Giunta regionale del Veneto ha approvato un importante aggiornamento alle linee di intervento del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027, destinando 12 milioni di euro a progetti nei settori della sanità e dei servizi socio-assistenziali. La proposta, sostenuta dall’assessore alla Sanità e al Sociale Manuela Lanzarin in accordo con l’assessore ai Fondi europei Federico Caner, mira a rafforzare l’offerta sanitaria e assistenziale, soprattutto nelle aree più periferiche della regione.

Con il provvedimento, è stato approvato anche lo schema di disciplinare operativo, che regolerà i rapporti tra la Regione e i soggetti attuatori, i quali contribuiranno con un cofinanziamento di 5,2 milioni di euro.

L’intervento si inserisce nel quadro dell’Accordo di Coesione firmato nel 2023 con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, e che ha assegnato alla Regione Veneto oltre 400 milioni di euro, da impiegare in ambiti strategici come innovazione, digitalizzazione, ambiente, mobilità, cultura, istruzione, salute e welfare.

Secondo l’assessore Lanzarin, questa fase di aggiornamento non rappresenta un semplice adeguamento tecnico, ma un passo concreto verso un modello di welfare territoriale moderno e inclusivo, che mette al centro i bisogni reali delle persone e valorizza le potenzialità dei territori. L’obiettivo dichiarato è ridurre le disuguaglianze e garantire servizi di qualità anche nei centri più piccoli o meno accessibili, attraverso un uso strategico delle risorse europee e nazionali.

Gli interventi previsti

I 12 milioni di euro stanziati saranno destinati a progetti distribuiti su più aree della regione. In particolare, nella sezione Sanità e Salute, i fondi finanzieranno:

  • La realizzazione di un Centro riabilitativo per persone con disturbo dello spettro autistico a Mogliano Veneto (TV) da parte dell’Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana.

  • La riqualificazione delle aree riabilitative del Centro Servizi Costante Gris (Mogliano Veneto, TV), del Centro Anziani Villa Aldina (Rossano Veneto, VI) e del Centro Servizi San Bortolo dell’IRAS di Rovigo.

Sul fronte dei servizi socio-assistenziali, è prevista la realizzazione di un nuovo polo per persone con disabilità a Mogliano Veneto (TV), sempre a cura dell’Azienda Ulss 2.

A questi si aggiungerà un ulteriore finanziamento di 3 milioni di euro, che sarà oggetto di un successivo provvedimento, per la creazione di un’area riabilitativa all’interno di un centro pubblico dell’Ulss 6 Euganea, portando così il valore complessivo della programmazione a 15 milioni di euro.

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