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Chioggia contro l'annegamento

Chioggia in prima linea contro l’annegamento: a Sottomarina una giornata per la sicurezza in mare

Venerdì 25 luglio, dimostrazioni, laboratori e cani da salvataggio per insegnare ai bagnanti come prevenire tragedie in acqua

Chioggia in prima linea contro l’annegamento: a Sottomarina una giornata per la sicurezza in mare

Foto di repertorio

Anche quest’anno Chioggia, con le sue amate spiagge di Sottomarina e Isola Verde, aderisce alla Giornata Mondiale della Prevenzione dell’Annegamento, in calendario il 25 luglio. L’iniziativa, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e istituita dalle Nazioni Unite nel 2021, punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno degli annegamenti, che ogni anno provoca oltre 230.000 morti nel mondo.

Lo slogan dell’edizione 2025 è forte e diretto: “Ogni annegamento è prevenibile. Esistono soluzioni”. E le spiagge Bandiera Blu italiane, come quella di Sottomarina, si sono mobilitate per trasformare il messaggio in azioni concrete.

Sicurezza in spiaggia: un diritto, un dovere

A Chioggia, grazie al lavoro congiunto tra Comune, Capitaneria di Porto, Ascot, Gebis e il coordinamento della Foundation for Environmental Education (FEE), la giornata di venerdì sarà un’occasione non solo per informare, ma per coinvolgere turisti, famiglie e cittadini in attività formative e dimostrative.

Presso lo stabilimento Astoria Beach – postazione 10, ci saranno dimostrazioni di primo soccorso, incontri con gli operatori del mare, giochi educativi per i più piccoli e la partecipazione speciale dei cani da salvataggio della Scuola Italiana Cani da Salvataggio (SICS), protagonisti sempre più importanti nella prevenzione degli incidenti in acqua.

Dalle istituzioni un invito alla consapevolezza

Un’occasione per fare vera informazione” – ha dichiarato il sindaco Mauro Armelao, ringraziando la FEE per aver voluto una mobilitazione nazionale nelle località Bandiera Blu. “Invito tutti a partecipare, a prestare attenzione ai segnali in spiaggia, come le bandiere colorate che indicano le condizioni del mare”.

A ribadire il valore dell’iniziativa anche la vicesindaca Serena De Perini, che sottolinea come l’educazione alla prevenzione sia una forma di tutela collettiva: “I bagnini rischiano la vita per salvare chi si tuffa senza pensare. Imparare a rispettare il mare è un atto di responsabilità verso noi stessi e gli altri”.

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