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Allarme PFBA lungo la Pedemontana: il PD chiede chiarezza e interventi urgenti

“Serve una risposta decisa per tutelare la salute pubblica”

Allarme PFBA lungo la Pedemontana: il PD chiede chiarezza e interventi urgenti

Capogruppo del Partito Democratico Vanessa Camani

La Superstrada Pedemontana Veneta torna al centro del dibattito politico e ambientale, questa volta per la possibile contaminazione da PFBA, una sostanza appartenente alla famiglia dei PFAS, rilevata nei pressi delle gallerie di Malo e Sant’Urbano. A sollevare la questione sono state la capogruppo del Partito Democratico Vanessa Camani e la consigliera vicentina Chiara Luisetto, che nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Ferro Fini hanno presentato una mozione urgente rivolta alla Giunta regionale del Veneto.

“I dati raccolti da ARPAV, già dal 2018, indicano la presenza significativa di PFBA nelle acque superficiali in corrispondenza delle due gallerie”, ha spiegato Camani. “Anche le analisi del 2021 e quelle più recenti confermano livelli anomali di questa sostanza. È inaccettabile che un’infrastruttura già pesantemente costosa rischi ora di avere conseguenze sulla salute dei cittadini".

Contaminazione nota da anni
Le due esponenti dem hanno ricordato che è stato lo stesso concessionario dell’opera, SIS, ad ammettere l’utilizzo di un additivo contenente PFBA nei materiali usati per la realizzazione delle gallerie. Nonostante alcuni interventi correttivi, i valori di contaminazione restano elevati, secondo gli ultimi rilievi.

“Non possiamo permetterci di ignorare segnali così gravi – ha proseguito Camani – e per questo chiediamo alla Regione di fare piena luce sull’accaduto, rendendo pubblici i dati e garantendo la sicurezza delle comunità coinvolte".

Un’eredità tossica da scongiurare
Sulla stessa linea l’intervento della consigliera Chiara Luisetto, che ha puntato il dito contro la mancanza di controlli adeguati sulle acque e sui materiali da scavo depositati nei siti locali.

“Abbiamo già vissuto l’incubo PFAS in Veneto e ne conosciamo le conseguenze. Ora non possiamo permettere che si ripeta una situazione simile con i PFBA”, ha detto Luisetto. “La Regione ha il dovere di intervenire in modo diretto: non può scaricare le responsabilità sulle amministrazioni locali né lasciare che siano le comunità a pagare il prezzo di scelte industriali e costruttive discutibili".

Le due consigliere hanno chiesto alla Giunta regionale di attivarsi immediatamente per monitorare la qualità delle acque e dei terreni nelle aree coinvolte, e di valutare il potenziale impatto sulla salute pubblica, coinvolgendo ARPAV, esperti indipendenti e comunità scientifica.

Un’infrastruttura sotto osservazione
La Superstrada Pedemontana, già criticata per gli alti costi di realizzazione e gestione, torna dunque al centro dell’attenzione per motivi sanitari e ambientali. La mozione del gruppo PD intende riportare il tema in aula e sollecitare una risposta istituzionale forte e trasparente.

“La salute delle persone – hanno concluso Camani e Luisetto – non può essere il prezzo da pagare per un’opera pubblica. Serve un’azione chiara, rapida e responsabile, prima che il danno diventi irreversibile".

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