Il 15 agosto, per milioni di italiani, è sinonimo di ferie, grigliate all’aperto, viaggi, sagre e gite fuori porta. Ma cosa c’è dietro la festa di Ferragosto? Le sue origini sono molto più antiche e profonde di quanto si possa immaginare, intrecciando la storia dell’Impero Romano con la tradizione cristiana e le abitudini moderne.
Le radici nell’antica Roma
Il nome "Ferragosto" deriva dal latino Feriae Augusti, cioè "riposo di Augusto". Fu l’imperatore Ottaviano Augusto a istituire questa festività nel 18 a.C. come periodo di riposo dopo la dura stagione dei raccolti. Era un modo per celebrare la fertilità della terra e il lavoro dei contadini. In tutto l’Impero, si organizzavano corse di cavalli, banchetti e manifestazioni popolari. Era anche usanza che i lavoratori ricevessero doni e mance dai padroni, una tradizione che ha influenzato in parte anche l’usanza della "tredicesima" natalizia.
La trasformazione cristiana
Con l’avvento del Cristianesimo, Ferragosto ha acquisito anche un profondo significato religioso. La Chiesa ha infatti deciso di far coincidere la festività pagana con una celebrazione mariana: l’Assunzione della Vergine Maria in cielo, in anima e corpo. Questa dottrina, molto cara ai fedeli, è stata proclamata dogma solo nel 1950 da Papa Pio XII, ma era già celebrata nei secoli precedenti come una delle feste più importanti del calendario liturgico cattolico.
Il Ferragosto in Italia oggi
Nel corso dei secoli, Ferragosto si è evoluto in una ricorrenza principalmente legata al tempo libero. Durante il regime fascista, negli anni Trenta, il governo promosse i "treni popolari di Ferragosto", offrendo a prezzi bassi viaggi verso località balneari, montane o città d’arte. Fu l’inizio di una tradizione di massa che ancora oggi sopravvive.
Oggi, Ferragosto è il culmine delle vacanze estive: spiagge affollate, città svuotate, barbecue, feste in piscina, spettacoli pirotecnici. Ma è anche l’occasione per molti italiani di ritrovare la famiglia, rilassarsi, e godere di una pausa rigenerante prima della ripresa di settembre.
Tra sacro e profano
Ferragosto resta quindi una festa unica nel suo genere: affonda le radici nell’antichità, ha attraversato secoli di storia religiosa e sociale, e ancora oggi è vissuta con grande partecipazione, mescolando devozione, tradizione popolare e desiderio di svago. Che si scelga di partecipare a una messa, fare una grigliata o guardare i fuochi d’artificio sul mare, il 15 agosto resta una data simbolica per milioni di italiani. Un giorno che parla di riposo, di comunità e di quel bisogno antico — oggi più che mai attuale — di fermarsi e celebrare la vita.
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