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Penne venete: tre scrittori che hanno lasciato il segno nella letteratura italiana

Da Goldoni a Buzzati, passando per Comisso

Venezia: al Chiostro di Sant’Eufemia va in scena "Le massere", la commedia veneziana di Goldoni

Carlo Goldoni

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Il Veneto non è solo una terra di arte, paesaggi mozzafiato e storia millenaria, ma anche culla di grandi scrittori che hanno saputo raccontare l’Italia, i suoi cambiamenti e le sue contraddizioni. Tre nomi spiccano nella letteratura italiana, profondamente legati a questa regione: Carlo Goldoni, Dino Buzzati e Giovanni Comisso.

1. Carlo Goldoni – Il riformatore del teatro italiano
Nato a Venezia nel 1707, Carlo Goldoni è stato uno dei padri del teatro moderno. Con lui la commedia dell’arte, fatta di maschere e improvvisazioni, lascia spazio a personaggi realistici e dialoghi naturali. Le sue opere, come La locandiera, Il servitore di due padroni e Le baruffe chiozzotte, raccontano con ironia e acutezza la società veneziana del Settecento. Ancora oggi, le sue commedie sono messe in scena in tutto il mondo.

2. Dino Buzzati – Il visionario del fantastico
Bellunese, nato nel 1906, Dino Buzzati è noto per la sua capacità di mescolare il reale con il surreale. Giornalista e scrittore, è autore del celebre Il deserto dei Tartari, romanzo esistenzialista che riflette sul tempo, l’attesa e il senso della vita. Ma Buzzati fu anche pittore e illustratore, e molti dei suoi racconti – spesso intrisi di elementi fantastici e grotteschi – sembrano anticipare il genere magico che avrebbe reso celebri autori come Italo Calvino.

3. Giovanni Comisso – Il narratore inquieto del Novecento
Nato a Treviso nel 1895, Giovanni Comisso ha attraversato il Novecento con uno sguardo lucido e anticonformista. Ex militare e viaggiatore instancabile, nelle sue opere ha raccontato con sensibilità e lirismo la provincia veneta, l’amore, la solitudine e la libertà. Tra le sue opere più note ci sono Gente di mare, Un gatto attraversa la strada e Le mie stagioni. La sua prosa, limpida e sensibile, lo ha reso una voce unica e spesso incompresa.

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