Scopri tutti gli eventi
Sicurezza
09.08.2025 - 08:13
Videocamere di sicurezza sul territorio della Città Metropolitana di Venezia
Contrastare furti e atti di microcriminalità attraverso un nuovo sistema di controllo: è l’obiettivo del nuovo progetto avviato dal Comune di Scorzè, che punta a potenziare la sicurezza sul territorio grazie all’installazione di telecamere e dispositivi di lettura targhe nei punti strategici della viabilità cittadina.
Il piano, attualmente in fase di studio, rappresenta il primo passo verso un controllo elettronico più capillare, prendendo spunto anche dalle esperienze già avviate in altri comuni vicini. L’intento è chiaro: offrire strumenti più efficaci alle forze dell’ordine e alla polizia locale, aumentando la capacità di monitorare movimenti sospetti e veicoli in transito.
Come sottolinea il sindaco di Scorzè, Giovanni Battista Mestriner, si tratta di un investimento significativo: «Per l'amministrazione si tratterà di un impegno finanziario importante, circa 100 mila euro per il primo intervento, che riguarderà le strade di accesso principali al Comune». Risorse che saranno stanziate nelle prossime variazioni di bilancio, con l’intenzione di rafforzare ulteriormente il sistema negli anni a venire:
«Raggiungere l'obiettivo di dare un servizio ai cittadini del Comune in termini di maggiore sicurezza è prioritario rispetto ad altri interventi. Scorzè sarà più sicura con un controllo che via via verrà poi allargato».
A seguire il progetto sarà l’assessore Marco Pesce, che ne evidenzia l’importanza operativa:
«È fondamentale dotare le forze di polizia di un controllo del territorio e l'amministrazione comunale si impegnerà in prima linea per realizzare un sistema integrato. Obiettivo primario è quello di eliminare il fenomeno della mancanza di assicurazioni dei mezzi in circolazione, oltre ad avere una banca dati sui passaggi veicolari in modo da identificare anche i veicoli rubati o utilizzati dalla criminalità».
Negli ultimi tempi anche a Scorzè si sono verificati episodi di furti, sia nelle case che diretti ad auto, garage e scantinati. “I furti a Scorzè non sono in realtà in aumento - precisa il sindaco - ma i colpi si sono fatti più localizzati, con alcune zone della città che sono state battute in modo ripetitivo, il che fa pensare a furti non occasionali, ma spesso preparati”.
In risposta, molti cittadini si sono organizzati autonomamente con gruppi di controllo del vicinato. «Bisogna anche dire, però, che quasi dappertutto i residenti si sono organizzati per tenere sotto controllo le zone ed avvertire immediatamente le forze dell'ordine, soprattutto tramite gruppi riuniti su Whatsapp», prosegue Mestriner.
Un modello di collaborazione che, secondo il sindaco, sta già dando buoni risultati: “Gruppi informali di controllo che, da quello che mi viene riferito, stanno funzionando bene e potrebbero essere un ulteriore aiuto alle forze dell’ordine”. Il Comune scommette dunque su un percorso destinato ad ampliarsi nel tempo, con l’obiettivo di costruire una rete di sorveglianza efficiente, per rendere la città più sicura.
Davide Grosoli
Edizione
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516