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Attualità
05.08.2025 - 09:27
Foto di repertorio
È una città crocevia, tra due realtà importanti come Venezia e Treviso, e proprio su questa posizione strategica ha costruito parte della sua identità e del suo sviluppo. A raccontarlo ai microfoni di Veneto24, nella trasmissione Buongiorno Veneto, è stato il sindaco Davide Bortolato, tornato per la seconda volta ospite negli studi della radio.
“Con i suoi 28 mila abitanti, Mogliano è un punto di snodo fondamentale nella geografia del Veneto – ha dichiarato il primo cittadino – e offre un'elevata qualità della vita grazie anche alla sua ottima accessibilità: tre uscite autostradali e la storica strada del Terraglio, che abbiamo recentemente valorizzato piantando 130 nuovi platani”.
Interrogato sul tema della sicurezza in una città di passaggio tra due province, Bortolato ha voluto rassicurare:
“La sicurezza è sempre sotto controllo, ma va gestita con attenzione. Abbiamo attivato, in collaborazione con la Prefettura, il progetto 10 Occhi sulla Città, che prevede servizi serali di pattugliamento notturno tramite una società privata, in supporto alle forze dell’ordine. A questo si affianca la presenza stabile della caserma dei Carabinieri con 22 unità e di un corpo intercomunale di Polizia locale”.
Un altro tema centrale dell’intervista è stato l’utilizzo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Mogliano si è fatta trovare pronta, intercettando circa 9 milioni di euro per una serie di interventi strategici:
Riqualificazione del centro storico e pedonalizzazione della Piazza Caduti
Realizzazione di una pista ciclabile sul Terraglio
Restauro di un parco monumentale
Digitalizzazione dell’amministrazione comunale, con nuovi servizi per i cittadini
“Abbiamo colto un’occasione storica e l’abbiamo trasformata in progetti concreti, capaci di cambiare il volto della città”, ha sottolineato il sindaco.
Il tema del traffico, storicamente critico per una realtà con una forte vocazione commerciale come Mogliano, è stato affrontato grazie a una pianificazione pluridecennale.
“Negli anni abbiamo ridotto drasticamente il traffico pesante nel centro urbano grazie alla A27, al passante autostradale e alle nuove tangenziali. La pedonalizzazione della piazza centrale è l’ultimo tassello di questo percorso, affiancato da un nuovo piano parcheggi”, ha spiegato Bortolato.
Mogliano Veneto non vuole essere una “città dormitorio”, e per questo punta su un calendario culturale ricco e continuativo, anche in estate:
Dopo Ferragosto, in programma l’evento “Sapori di Mare” con street food e animazioni in piazza
A seguire, il Premio Oberto, rassegne di proiezioni artistiche e la storica Festa del Volontariato
A novembre torna la tradizionale Festa di San Martino Moian, che celebra le radici agricole e culturali della città
Non mancano poi le iniziative culturali di alto profilo:
“Pochi giorni fa abbiamo ospitato Il Rigoletto nel nostro teatro all’aperto, con la Filarmonica Veneta e artisti cinesi. Abbiamo anche il cinema estivo nell’Abbazia, luogo simbolo della nostra storia millenaria”.
Infine, Bortolato ha ricordato come Mogliano cresca ogni anno di circa 1.500 nuovi residenti, attratti dalla posizione strategica e dai servizi, ma ha ribadito:
“Non vogliamo diventare una città dormitorio. Il nostro obiettivo è mantenere Mogliano viva, accogliente, integrata e culturalmente attiva. È così che si costruisce una vera comunità”.
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