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Lotta agli incendi
05.08.2025 - 15:08
I volontari veneziani su un pendio colpito da un incendio
Domenica 3 agosto si è ufficialmente conclusa la missione della Protezione civile del Comune di Venezia impegnata in Calabria per fronteggiare l’emergenza incendi boschivi. I quattro volontari veneziani, partiti il 26 luglio dal polo logistico regionale di Bonisiolo, in provincia di Treviso, sono rientrati alla base dopo otto intensi giorni trascorsi a Spezzano Albanese, nel Cosentino, dove hanno preso parte a numerose attività di prevenzione e spegnimento.
Specializzati in interventi AIB (antincendio boschivo), i volontari hanno operato in stretta collaborazione con altri venti colleghi provenienti da tutto il Veneto e tre funzionari della Regione. La loro missione si inserisce nell’ambito della cooperazione tra la Regione Veneto e la Regione Calabria, sotto il coordinamento del Dipartimento nazionale della Protezione civile.
Il loro lavoro si è concentrato sul monitoraggio continuo delle aree collinari e montane della provincia di Cosenza, notoriamente vulnerabili agli incendi estivi, e sull’intervento diretto in circa trenta episodi di incendio. Le operazioni si sono svolte spesso in contesti complessi, con territori di difficile accesso e condizioni ambientali impegnative.
I volontari AIB del Comune di Venezia – una quindicina in tutto, abilitati a operare in ambito boschivo – sono abitualmente attivi anche nel territorio lagunare, in particolare nelle zone di Ca’ Roman a Pellestrina, agli Alberoni e a San Nicolò al Lido, anch’esse soggette a rischio incendi.
A riconoscere l’impegno della squadra è stato il vicesindaco Andrea Tomaello, con delega alla Protezione civile: “Ringrazio i volontari per il loro encomiabile impegno dimostrato nell'affrontare le situazioni emergenziali relative agli incendi boschivi. Il loro spirito di sacrificio, la determinazione e l'elevata competenza siano sempre un esempio per tutti”.
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