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Politiche assistenzialiste

Padova: mensa gratuita e trasporto scolastico per i bimbi rifugiati di Gaza

La Giunta, su proposta dell’assessora Cristina Piva, approva una delibera per esonerare le famiglie dal pagamento della mensa e coprire le spese di trasporto casa-scuola

Tre dei bambini palestinesi al loro arrivo a Padova

Tre dei bambini palestinesi al loro arrivo a Padova

Il Comune di Padova ha deciso di intervenire concretamente a favore dei bambini di Gaza ospitati in città, sostenendo il loro percorso scolastico attraverso un importante contributo che coprirà i costi della mensa e del trasporto casa-scuola per l’anno scolastico 2025-2026.

La Giunta comunale, nella sua ultima seduta prima della pausa estiva, ha approvato la delibera proposta dall’assessora all’istruzione Cristina Piva, destinata a facilitare l’inserimento scolastico di nove minori provenienti dalla Striscia di Gaza, accolti grazie all’associazione “Padova Abbraccia i bambini”. La misura prevede l’esonero dal pagamento della refezione scolastica e la copertura delle spese di trasporto per quei bambini che non possono autonomamente raggiungere la scuola, con un impegno economico di 700 euro da parte dell’Amministrazione.

Tra i piccoli ospiti, sei frequenteranno la scuola dell’infanzia, primaria o secondaria di primo grado, mentre un settimo è iscritto a un Istituto Superiore. Altri due bambini, a causa delle loro condizioni di salute, non possono frequentare le lezioni in presenza, anche se uno di loro segue le lezioni ospedaliere per bambini ricoverati.

L’assessora Cristina Piva ha evidenziato l’importanza di questa iniziativa, fortemente sostenuta da tutta la Giunta: “Questa è la dimostrazione della capacità della nostra città di essere accogliente e solidale, degna del titolo di Capitale Europea del Volontariato che ci è stato riconosciuto. Nonostante le difficoltà, grazie all’impegno dell’associazione e della comunità, questi bambini possono vivere una vita più serena rispetto alla drammatica realtà di Gaza”.

Piva ha inoltre espresso un appello alla politica nazionale e internazionale affinché si ponga fine al conflitto e alle sofferenze che continuano a colpire le famiglie della Striscia: “È triste constatare come sia tutto affidato alle associazioni e ai Comuni, senza un reale sostegno statale. Faremo il possibile per aiutare questi bambini, ma è necessaria una responsabilità politica più ampia”.

Il Comune ha infine ringraziato dirigenti scolastici e personale per la collaborazione e la sensibilità dimostrata nel facilitare l’inserimento e il sostegno degli studenti, anche attraverso interventi linguistici e di supporto specifico.

Con questo gesto, Padova conferma il suo ruolo di comunità solidale e attenta ai bisogni di chi si trova in situazioni di fragilità, guardando con speranza a un futuro di pace e inclusione.

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