Scopri tutti gli eventi
Sanità Rovigo
16.08.2025 - 08:00
Foto di repertorio
La sanità pubblica nel Polesine attraversa una fase critica, con una carenza strutturale di personale che rischia di compromettere la tenuta del sistema. A lanciare l’allarme sono le sigle sindacali Cgil Fp e Uil Fpl, che segnalano condizioni di lavoro al limite nei reparti ospedalieri dell'Ulss 5, soprattutto durante il periodo estivo, quando l'organico si riduce ulteriormente a causa delle ferie.
Secondo i sindacati, la situazione ha raggiunto un punto tale da mettere a rischio la sicurezza degli operatori e dei pazienti. In molti casi, il personale è costretto a rinunciare a riposi e ferie, con turni che cambiano quotidianamente e un’organizzazione interna definita ormai caotica. Sempre più lavoratori fanno ricorso al supporto psicologico per affrontare lo stress e la fatica accumulati. Le pressioni, denunciano, vengono esercitate anche in modo informale, con rientri forzati e trasferimenti non sempre giustificati.
I problemi si estendono anche ai servizi interni, come il trasporto dei pazienti, che risulta fortemente ridimensionato per via della mancanza di personale. Le aree più colpite da queste carenze sono quelle mediche, geriatriche, l’ospedale di comunità e la riabilitazione.
Cgil e Uil stimano che sarebbero necessari almeno 50 operatori socio-sanitari (oss) e 30 infermieri per riportare la situazione a un livello di normalità. L’attuale gestione, secondo i sindacati, è priva di una pianificazione efficace e mostra un’assenza di visione a lungo termine, con interventi che sembrano rispondere più all’emergenza che a una strategia complessiva.
Da parte dell’azienda sanitaria, il direttore generale Pietro Girardi ha assicurato l’imminente arrivo di nuove assunzioni, precisando che le procedure di selezione sono in fase avanzata. Tuttavia, ha anche sottolineato la difficoltà, a livello nazionale, di reperire personale qualificato, soprattutto infermieri e oss.
Intanto, la tensione nei reparti cresce e la fiducia del personale sembra incrinarsi. Per i sindacati è il momento di un cambio di passo, che non può prescindere da investimenti strutturali e da un maggiore impegno della Regione Veneto per rafforzare la sanità pubblica, da sempre presidio fondamentale soprattutto in territori come il Polesine.
Edizione
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516