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Turismo e istituzioni

Una regia unica per promuovere il turismo padovano: nasce la Fondazione Turismo Padova, Terme e Colli Euganei

Con un piano quinquennale da 15 milioni di euro e l’adesione aperta a tutti i Comuni della Provincia, il nuovo ente punta a superare la frammentazione e valorizzare le eccellenze del territorio

Foto della firma

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È ufficialmente nata la Fondazione Turismo Padova, Terme e Colli Euganei, il nuovo soggetto destinato a diventare punto di riferimento per la promozione e la valorizzazione turistica dell’intera provincia. L’atto costitutivo è stato firmato questa mattina dal presidente della Camera di Commercio di Padova, Antonio Santocono, dopo oltre tre anni di incontri e più di trenta tavoli ufficiali.

Il progetto parte con una dotazione di 15 milioni di euro e un piano di investimenti quinquennale. Per il 2025 è previsto uno stanziamento di 350 mila euro, che salirà a 600 mila euro negli anni successivi. Una volta approvato lo statuto da parte della Regione Veneto – passaggio atteso entro due mesi – la Fondazione potrà iniziare l’attività operativa.

Obiettivo principale: superare la frammentazione che caratterizza oggi le iniziative turistiche, creando un’unica regia capace di convogliare risorse europee e regionali verso progetti unitari. “Non si tratta di un ricatto per i Comuni – ha chiarito Santocono – ma di un’opportunità. Le porte restano aperte a chi vorrà entrare, e a nessuno sarà negato un ruolo per il proprio territorio”.

Il nuovo ente eredita l’esperienza del Consorzio DMO, presieduto da Roberto Crosta, segretario generale della Camera di Commercio, che sarà anche amministratore unico della Fondazione. Crosta ha spiegato ai nostri microfoni la visione della Fondazione per il turismo euganeo:

Tra le priorità, inquadrate nella realtà termale ma valide anche per il resto della provincia, figurano la destagionalizzazione delle presenze, l’aumento delle giornate di permanenza, la formazione di personale qualificato, lo sviluppo di nuovi prodotti turistici e il rafforzamento del marketing territoriale, anche attraverso strumenti digitali e intelligenza artificiale per analizzare i comportamenti dei visitatori.

La Fondazione lavorerà in sinergia con le OGD – Organizzazioni di Gestione della Destinazione, puntando anche su turismo sostenibile, cicloturismo, enogastronomia e eventi culturali diffusi. “Non possiamo competere con Venezia o Verona sui numeri – ha concluso Santocono – ma possiamo crescere valorizzando le nostre peculiarità e costruendo un’offerta integrata, dal cuore della città ai Colli Euganei”.

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