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Torna l’allarme chikungunya a Verona: nuovo caso a Borgo Venezia, scatta la disinfestazione

Interventi in programma dal 16 al 18 agosto. Obblighi per i cittadini e sanzioni fino a 500 euro per chi non rispetta le disposizioni

Torna l’allarme chikungunya a Verona: nuovo caso a Borgo Venezia, scatta la disinfestazione

Foto di repertorio

Un nuovo caso di chikungunya è stato confermato nel quartiere di Borgo Venezia, a Verona. Si tratta del terzo contagio rilevato nel Veronese in pochi giorni, a distanza ravvicinata dai due già accertati la scorsa settimana. La segnalazione è arrivata dal Dipartimento di Malattie Infettive e Tropicali dell’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, che ha fatto scattare immediatamente il protocollo previsto dalle linee guida regionali.

Il sindaco Damiano Tommasi ha quindi firmato una nuova ordinanza urgente che prevede una serie di interventi di disinfestazione straordinaria, sia adulticida che larvicida, nei giorni 16, 17 e 18 agosto, dalle 20.30 alle 23.30.

Disinfestazione mirata nelle vie del quartiere

I trattamenti verranno effettuati nelle aree dove è stato accertato il contagio, in particolare lungo le vie: Biondella, Zamboni, Fincato, Montorio, Betteloni, Saraina, Boccioni, Badile, Calderini, Lorenzi, Falconetto, Fracastoro, Dai Libri, Del Bene e numerose altre indicate nell’ordinanza.

Le operazioni saranno eseguite dall’azienda Triveneta Multiservizi, incaricata dal Comune, in collaborazione con l’Ulss 9 Scaligera.

Obblighi per i cittadini e sanzioni fino a 500 euro

L’ordinanza impone una serie di precauzioni e obblighi a residenti, amministratori condominiali, esercenti e operatori economici della zona. Tra questi:

  • Vietato abbandonare contenitori che possano raccogliere acqua piovana.

  • Obbligo di svuotare o coprire con zanzariere i recipienti esposti.

  • Pulizia e manutenzione di cortili e giardini.

  • Trattamento dei tombini e pozzetti con prodotti larvicidi.

  • Attenzione particolare a piscine e fontane inutilizzate.

Durante i trattamenti, è inoltre obbligatorio restare in casa con finestre chiuse, sospendere l’uso dei condizionatori, proteggere animali e cibo all’esterno. Dopo gli interventi, si raccomanda di lavare tutto ciò che è rimasto all'aperto.

Il mancato rispetto delle disposizioni comporterà sanzioni amministrative da 25 a 500 euro.

Lotta ai focolai larvali in aree private

Parallelamente ai trattamenti adulticidi, è previsto anche un intervento mirato per eliminare focolai larvali in aree private. Gli operatori potranno accedere a giardini e spazi condominiali e i cittadini dovranno agevolare l’ingresso.

Prevenzione al centro dell’azione sanitaria

La chikungunya è una malattia virale trasmessa dalle zanzare che provoca febbre alta, dolori articolari e affaticamento. I casi autoctoni sono ancora rari in Italia, ma la Regione Veneto monitora attentamente ogni segnalazione per evitare focolai più ampi.

Il Comune invita la popolazione a collaborare attivamente e a rispettare tutte le misure indicate, per garantire la sicurezza sanitaria del quartiere e dell’intera città.

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